7 gennaio 2021
ore 23:53
di Lorenzo Badellino
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Immagine di archivio
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OLTRE DUE METRI E MEZZO ALL'ABETONE. E' l'Appennino Tosco-Emiliano il settore che negli ultimi giorni è stato maggiormente colpito da nevicate eccezionali, con fiocchi che si sono spinti fino a quote molto basse. In particolare è il versante toscano quello in cui si registrano le situazioni più critiche, con accumuli di neve fresca che in alcuni punti hanno superato i due metri e mezzo all'Abetone. Tanto che verrà probabilmente chiesto lo stato di emergenza regionale dal Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani per la Garfagnana e le zone della Montagna Pistoiese tra cui Abetone Cutigliano, al fine di ottenere risarcimenti dei danni eventualmente subiti dalle popolazioni e dai territori.

STRADE INTERROTTE E BLACK OUT. La strada statale 66 per Abetone è stata chiusa al traffico il giorno dell'Epifania alle porte di Pistoia in località Ponte Calcaiola. Appesantiti dalle eccezionali nevicate, molti alberi sono caduti sulla carreggiata impedendone la viabilità e lasciando senza corrente elettrica 4115 utenze. 'Risultano circa 60 casolari isolati dalla neve. Non ci sono stati al momento richieste di intervento per soccorrere persone' riferisce il Presidente Giani. 'Coi sindaci abbiamo individuato una criticità in una legge nazionale che chiederò di modificare, e che è ripresa da una legge regionale, riguardo ai corridoi di servizio verso i tralicci, che vanno ampliati' prosegue Giani.

CRITICITA' ANCHE IN EMILIA E PIEMONTE. Le nevicate hanno interessato anche il versante emiliano, seppur con intensità leggermente minore rispetto a quello toscano, direttamente esposto al flusso umido e perturbato da sudovest. Criticità si sono avute anche in Piemonte, sia sulle zone collinari al confine con la Liguria che sulle Alpi Marittime. A Limone Piemonte, a causa dell'abbondante neve presente sui tetti (fino a 80cm), il Sindaco ha emesso un'ordinanza con la quale obbliga i cittadini alla rimozione.


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