23 febbraio 2023
ore 12:34
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti
Il ciclone Freddy il 20 febbraio, prima del landfall in Madagascar
Il ciclone Freddy il 20 febbraio, prima del landfall in Madagascar

Due settimane dopo la sua nascita in prossimità dell'Indonesia e dopo aver compiuto un tragitto lungo più di 5000km, il ciclone tropicale Freddy ha fatto il suo primo landfall ad inizio settimana sulle coste orientali del Madagascar, con forza equivalente alla categoria 3 degli uragani atlantici. Si è lasciato dietro una scia di morte e devastazione, avendo provocato cinque vittime e danni ingentissimi a causa delle raffiche di vento fino a 200km/h e delle piogge torrenziali.


Quasi 7000 case sono state danneggiate, moltissimi tetti sono stati scoperchiati dalla furia del vento, danni incalcolabili inoltre ad alberi da frutto e campi di riso, 16000 persone sono state evacuate da Mananjary, una delle località sulla costa orientale del Madagascar più direttamente coinvolte da Freddy.


Ora Freddy ha perso parte della sua energia scorrendo e scaricandosi sulla terraferma ed è stato declassato a tempesta tropicale, dopo aver ormai abbandonato il Madagascar. Il suo centro infatti si trova a scorrere sul Canale di Mozambico in direzione ovest. E' previsto però un secondo landfall di Freddy nella giornata di venerdì sulle coste centro-meridionali del Mozambico, con raffiche di vento inferiori a 100km/h, ma con un altro carico di intense piogge che si propagheranno nel weekend a Zimbabwe e Sudafrica nordorientale.

La rotta prevista di Freddy
La rotta prevista di Freddy


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