7 febbraio 2023
ore 23:51
di Edoardo Ferrara
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Cronaca meteo: il Piemonte soffre ancora una seria siccità
Cronaca meteo: il Piemonte soffre ancora una seria siccità

IL PIEMONTE PIEGATO DALLA SICCITA' - Il report dell'Osservatorio ANBI (Associazione Nazionale Bonifiche Irrigazioni) sulle risorse idriche conferma quanto già ci si aspettava: il Piemonte non è ancora uscito dalla grave situazione siccitosa che si protrae da ormai oltre un anno, anzi si sta aggravando. E' infatti ormai dall'autunno del 2021 che mancano piogge significative, durature e capillari sul territorio piemontese, salvo rare e locali eccezioni. Un problema che in realtà affligge buona parte del Nordovest ma che trova la sua massima espressione proprio sul Piemonte. 

Anche lo scorso autunno e l'inverno in corso stanno evidenziando precipitazioni in genere modeste e sporadiche nel tempo. La causa è la seguente: un pattern barico ormai consolidato da appunto oltre un anno che vede la frequente invadenza dell'anticiclone sub-tropicale (ora azzorriano, ora africano) sull'Europa occidentale. Un muro spesso insormontabile per le piovose perturbazioni atlantiche che quando riescono a scalfirlo, trovano un ulteriore ostacolo nella barriera alpina, producendo di fatto 'briociole' sul Piemonte. Oltre al danno, 'la beffa' di quelle perturbazioni che una volta entrate franche nel Mediterraneo, hanno comunque avuto una traiettoria sfavorevole al Nordovest italiano, dispensando invece generose precipitazioni al Centrosud dove la situazione idrica è invece nettamente migliorata. 

Tornando al Piemonte, poca pioggia e poca neve sulle Alpi: il report ANBI conferma come questa regione sia la più siccitosa a livello nazionale. Fiumi, laghi e invasi sono diffusamente deficitari: la portata del Po risulta di fatto dimezzata rispetto alla media, con un -46% a Torino, mentre a Piacenza si registra il minimo storico di 306 metri cubi al secondo (record precedente di 333). Gravissima la situazione sul comparto piemontese sud-occidentale con i fiumi Pellice e Maira che registrano portate dimezzate ma non rispetto alla media, bensì rispetto ai livelli dello scorso anno, già ampiamente deficitari. Anche Bormida e Orba registrano portate deficitarie del 30-40%. Il Verbano è inoltre mezzo metro sotto la media storica.

NON CI SONO BUONE NOTIZIE PER I PROSSIMI GIORNI - Purtroppo la situazione non sarà in miglioramento almeno per il medio termine, in quanto anche nei prossimi giorni il tempo sarà spesso secco, salvo qualche nevicata delle ultime ore. Ma non saranno certamente questi fenomeni a dare respiro alle assetate terre piemontesi: per quelle ci vorrebbero le grandi perturbazioni sciroccali, ormai del tutto latitanti. Bisogna sperare a questo punto in una primavera sufficientemente piovosa, altrimenti la situazione si farà ancora più drammatica quando sopraggiungerà l'estate, peggio di quella già provante dello scorso anno. 


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