10 luglio 2019
ore 17:51
di Lorenzo Badellino
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Meteo Italia
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AGGIORNAMENTO ORE 17,30. Mentre forti temporali stanno raggiungendo il basso Adriatico, ma agiscono ancora su basso Abruzzo, basso Lazio, Molise e parte della Campania, l'estremo Sud si trova a dover fare i conti con condizioni climatiche completamente diverse ma altrettanto estreme. La Sicilia infatti è alle prese con la risalita di aria molto calda dal Nord Africa che dà luogo a temperature davvero elevate, con punte di 42°C nel Catanese. A causa del caldo intenso e del forte vento che soffia dall'entroterra verso la costa si sono sviluppati importanti incendi sulla costa catanese. E' successo sul litorale della Plaia di Catania, dove le fiamme hanno devastato il Lido Europa costringendo i bagnanti a buttarsi in acqua per sfuggire alle fiamme. I vigili del fuoco invitano le persone a "rimanere sulla battigia" e a "non tentare di rientrare a casa" per tenere libere le vie di accesso ai mezzi di soccorso e visto che le fiamme sono presenti anche sulla strada. (Fonte: Ansa).

AGGIORNAMENTO ORE 17. Il blocco temporalesco continua a scivolare verso sud impegnando più direttamente il versante adriatico ed ora ha mollato la presa dal medio-alto Abruzzo in su, mentre è ancora ben attivo da Pescara verso Molise e medio-alta Puglia, ma coinvolge contemporaneamente basso Lazio e zone interne della Campania. Segnaliamo alberi sradicati sul Gargano dalla forza del vento, le cui raffiche sono coincise con i temporali più violenti.

Nel seguente video il nubifragio a Pescara:


AGGIORNAMENTO ORE 15,30. E' di 18 feriti il bilancio dell'incredibile ma annunciata grandinata che si è scaricata sul Pescarese verso l'ora di pranzo. Tutte persone che sono state portate in Pronto Soccorso perché ferite da chicchi di grandine grandi come palline da tennis. Diversi danni ad auto e finestre delle abitazioni, rotti sotto il bombardamento grandinigeno, mentre molte strade si sono trasformate in torrenti in grado di trascinare auto in movimento per la furia delle acque. Si sono registrate raffiche di vento di oltre 100km/h (oltre 150km/h in mattinata sul Ravennate), accumuli pluviometrici di un'ottantina di millimetri in poche decine di minuti. Accumuli ancora più ingenti questa mattina sule Marche, con punte di 120mm a Senigallia (AN).

AGGIORNAMENTO ORE 12,45. Ancora qualche temporale insiste in Emilia e Romagna, ma il grosso dei fenomeni si è spostato più a sud in mattinata dando luogo a violenti temporali con nubifragi e grandine su Marche e alto Abruzzo. Scivolando lungo la costa i temporali più violenti hanno raggiunto nel tardo mattino il Pescarese, dove i cieli sono stati di colpo chiusi da nubi nere ed estremamente minacciose da cui sono scaturiti intensi temporali grandinigeni.

Si segnalano altri temporali, piuttosto violenti ma più localizzati, che interessano il Viterbese, l'Umbria meridionale, basso Lazio interno, entroterra campano e Daunia.

AGGIORNAMENTO ORE 11. Forti temporali continuano a colpire la Romagna, uno di questi sta interessando proprio la costa riminese con nubifragi e sostenuta attività elettrica. Si segnalano inoltre alcuni allagamenti in prossimità degli stabilimenti balneari

Un tornado è transitato su Milano Marittima provocando la caduta di pini marittimi, alcuni dei quali caduti su auto e bus in movimento e causando il ferimento di almeno tre persone. Il traffico è andato completamente nel caos per la caduta di alberi, rami e allagamenti, alcune strade sono state completamente chiuse. A Cervia i treni sono bloccati, mentre le operazioni mdi soccorso vanno a rilento per la difficoltà nei collegamenti stradali.

Temporali anche su parte dell'Emilia con coinvolgimento della fascia pedemontana appenninica fino a Bologna, ma anche sul Ferrarese. Più verso sud temporali continuano ad interessare gran parte delle Marche con primi sconfinamenti al Teramano, qualche fenomeno inoltre su Umbria e Toscana interna.

Temporali piuttosto violenti, anche se a carattere locale, interessano la Sardegna, segnatamente Gallura e Costa Smeralda. Al Sud è ancora in azione la vecchia perturbazione che distribuisce rovesci sparsi sulle aree peninsulari e sulla Sicilia ionica, anche con alcuni temporali.

AGGIORNAMENTO ORE 9. Non si arresta l'ondata di maltempo che da ieri, martedì, sta colpendo duro su parte d'Italia ed in particolare lungo l'Adriatico, dopo le devastazioni che hanno interessato il litorale marchigiano provocando anche una vittima, tre feriti, e ingenti danni anche alle colture a causa della grandine caduta e dei colpi di vento. Particolarmente colpite le colture di pesche e albicocche. Ora le correnti iniziano a disporsi dai quadranti settentrionali e un nuovo fronte si prepara a scorrere da nord a sud lungo lo Stivale a partire dall'Emilia Romagna. Proprio qui nuovi temporali stanno interessando la regione a macchia di leopardo dalle aree di pianura a quelle appenniniche e costiere, mentre una nuova tromba marina è stata avvistata a Rimini. Contemporaneamente altri temporali hanno agito più ad ovest interessando tra la notte e l'alba il Cuneese e l'estremo Ponente Ligure. Si segnalano accumuli pluviometrici di oltre 70mm in poche decine di minuti tra Limone Piemonte ed Artesina ed alcuni allagamenti.

Nel frattempo nuovi temporali si stanno formando sulle Marche settentrionali e si estendono fino al confine tosco-umbro ed altri sparsi si inoltrano verso l'interno della Toscana. Collegati ad un diverso sistema frontale altri rovesci e temporali impegnano il Centro-Sud dello Stivale a partire da basso Abruzzo e alta Puglia fino a Campania, Lucania e nord della Sicilia.

Segnalati temporali in Sardegna, nell'entroterra settentrionale.

PROSSIME ORE. Tra tardo mattino e primo pomeriggio si intensificheranno i temporali su Romagna e Marche e si porteranno rapidamente verso sud colpendo con forza nuovamente le Marche ma anche l'Abruzzo, poi Molise e Puglia, fino al Salento entro sera. Attesi fenomeni molto violenti, specie lungo le coste, accompagnati da grandine di grandi dimensioni e numerose fulminazioni. Gli stessi fenomeni sconfineranno verso le zone interne del Centro Italia coinvolgendo Umbria e Lazio, meno la Toscana, con locali sconfinamenti alle coste tirreniche. Una volta giunto sull'alta Puglia il fronte temporalesco sconfinerà anche alla Campania, Lucania poi Calabria, specie settentrionale, sconfinando alle coste tirreniche. Qualche temporale anche in Sardegna, nelle zone interne. Si tratterà dunque di una passata temporalesca molto intensa ma anche rapida, tanto che già nel corso del pomeriggio il tempo migliorerà dapprima su alte Marche e Toscana, poi via via verso sud, tanto che entro la tarda serata/notte sarà tornato il sereno. Per tutti i dettagli entra nella sezione Meteo Italia.

Nel seguente video la grandine a Pescara Porto:

Pescara Santa Filomena
Pescara Santa Filomena
Grandine a Pescara (Giancarlo Trinetti)
Grandine a Pescara (Giancarlo Trinetti)
Grandine a Pescara (Foto di Luigi Conti)
Grandine a Pescara (Foto di Luigi Conti)
Pescara. Danni per la grandine
Pescara. Danni per la grandine

Ore 11,45 Pescara. Il fronte si sta avvicinando da nord
Ore 11,45 Pescara. Il fronte si sta avvicinando da nord



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