1 novembre 2018
ore 17:53
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti
Situazione critica nell'Agordino (BL)
Situazione critica nell'Agordino (BL)

AGGIORNAMENTO ORE 15,30

La perturbazione è in lento movimento verso est, quanto basta per concedere una tregua dei fenomeni sulle regioni più occidentali. Piogge quindi cessate su gran parte del Nord, alto Tirreno e Sardegna, anche se nuovi rovesci hanno raggiunto l'estremo Ponente Ligure. Gli abbondanti fenomeni del mattino hanno provocato il crollo di un albero in Valle d'Aosta, nella valle di Gressoney, schiacciano un'auto in transito e provocando la morte delle due persone che si trovavano a bordo.

Le piogge proseguono nel pomeriggio sull'estremo Nordest e al Centro-Sud con accumuli pluviometrici di ormai più di 70mm in Friuli al Passo Resia. Gravi criticità dovute al maltempo degli ultimi giorni sulle Dolomiti ed in particolare sul Bellunese, dove imponenti smottamenti del terreno hanno portato ad evacuazioni a Schiucaz. Qui una frana ha interrotto la strada provinciale 5, travolgendo il guard rail e avvicinandosi in modo pericoloso alle abitazioni sottostanti. Gli abitanti sono stati costretti ad allontanarsi e non possono ritornare nelle loro case.

ALTRE 4 VITTIME: altre 4 vittime si aggiungono al già tragico bilancio di lunedì. Una vittima a Bolzano per incidente dopo lo schianto sugli alberi caduti; due persone hanno perso la vita a Lillianes (Aosta), nella valle di Gressoney, a seguito della caduta di un albero sull'auto in cui viaggiavano. Infine ritrovato il corpo di un anziano nel fiume Chiese, nel bresciano.

Al Centro-Sud piogge battenti hanno comportato accumuli pluviometrici fino a 70mm nel Lazio ai piedi dei Monti Simbruini, ma anche in Calabria sulla Sila e in Sicilia nel Catanese, ai piedi dell'Etna. Piogge battenti fin sulla Campania, con allagamenti nel Napoletano. Rovesci e temporali a tratti intensi anche su Roma, con locali allagamenti. Si segnalano alcune auto rimaste intrappolate nei sottopassi della Circonvallazione sud di Palermo, dove nell'avvallamento della sede stradale l'acqua ha superato il mezzo metro.

Aggiornamento ore 11.00: L'intensa perturbazione pilotata sull'Italia dalla nuova depressione in azione sul Mediterraneo occidentale ha allentato la presa su gran parte delle regioni settentrionali ad eccezione delle Alpi centrali e del Friuli dove piove ancora insistentemente e a tratti anche forte con accumuli fino a 30-40mm sulla provincia di Pordenone e fino a 60mm sulla provincia di Vercelli e Novara. Nevica ancora sulle Alpi centrali a quote comprese tra 800-900m del Piemonte e 1300-1600m della Lombardia con accumuli freschi superiori ai 60cm (qui l'approfondimento NEVE). Piove ancora tra moderato e forte sulle regioni centrali con qualche schiarita solo sull'alta Toscana. Dalla mezzanotte accumuli fino a 50-60mm nel Grossetano e la Provincia di Roma. Stessa situazione al Sud con fenomeni abbondanti su Sicilia, Calabria, Campania e Molise dove gli accumuli dalla mezzanotte hanno raggiunto gli 80mm sulla provincia di Catania, i 60mm sul Palermitano e il Trapanese e i 40mm sull'Aspromonte. Da segnalare anche i venti forti di scirocco con raffiche fino a 60-70km/h su Campania, Lazio, Puglia, Toscana e Liguria e punte di 80km/h sull'Isola d'Elba. Al momento non si registrano criticità particolari, se non quelle pregresse legate all'ondata di maltempo di lunedì. Continua a leggere sotto...

Questa la situazione attuale sull'Italia vista dal satellite 3bmeteo
Questa la situazione attuale sull'Italia vista dal satellite 3bmeteo

Aggiornamento ore 7.00: Nuova ondata di maltempo in corso su buona parte d'Italia a causa di una perturbazione pilotata da una depressione tra la Francia e il Mediterraneo centro-occidentale. Le piogge, iniziate al Nordovest e in Sicilia già nel corso di mercoledì, hanno conquistato oggi (giovedì) praticamente tutto il Nord e il versante tirrenico, anche con qualche temporale, mentre risultano assenti sul lato adriatico.

Al Nordovest le piogge battenti hanno mollato la presa solo all'alba in Liguria di Ponente e sul basso Piemonte, con un rio straripato nella serata di mercoledì a Cogoleto (GE). Altrove sono proseguite anche con una certa insistenza scaricando, solo dalla mezzanotte, oltre 60mm su alto torinese, Biellese e Verbano, 50mm all'imbocco della Valle d'Aosta. Torna ad aumentare il livello dei fiumi e dei laghi, con il Lago Maggiore che sta sfiorando il livello di guardia a Verbania. Pioggia battente anche su buona parte della Lombardia con accumuli dalla mezzanotte fino a 50mm in prossimità delle Alpi, così come su Emilia Romagna Romagna e Triveneto.

E sulle Alpi un nuovo carico di neve fresca si sta accumulando oltre a quello recentemente caduto. Su quelle occidentali la quota neve è scesa fino a 600/800m su alto Piemonte e Valle d'Aosta, oltre i 1800/2000m è caduto un altro mezzo metro di neve fresca mentre il totale in quota, oltre i 2000m, supera anche abbondantemente il metro. Quota neve sui 1300m in Lombardia, 1500/1600m sul settore dolomitico.

Passo dello Stelvio
Passo dello Stelvio
Col de Joux (AO)
Col de Joux (AO)

Rovesci sulle regioni centro-meridionali tirreniche con fenomeni anche temporaleschi sul Lazio, rovesci anche intensi in Sicilia con accumuli dalla mezzanotte fino a 50mm sul Trapanese, 60mm sul Catanese.

maltempo ognissanti
maltempo ognissanti

PROSSIME ORE. Maltempo in temporanea attenuazione al Nord con gli ultimi fenomeni che si attarderanno sul Friuli dove si esauriranno in serata, nel pomeriggio qualche scroscio in arrivo tra Piemonte e Lombardia. Al Centro-Sud maltempo diffuso con fenomeni anche temporaleschi sul versante tirrenico e piovaschi in sconfinamento a quello adriatico. Ma in giornata migliora a partire dalla Toscana. Per tutti i dettagli entra nella sezione Meteo Italia.

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