30 gennaio 2023
ore 16:17
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti
Neve sui rilievi dell'Oman
Neve sui rilievi dell'Oman

Il continuo afflusso di correnti fredde provenute dalle alte latitudini asiatiche ha portato il Medio oriente a vivere condizioni decisamente invernali, per le temperature a cui sono abituati stati come Arabia Saudita, Emirati Arabi e Oman. La scorsa settimana la neve è caduta fino a quota 2400m sul Jabal al-Shams, una montagna dell'Oman situata nei Monti Hajar alta 3075m sul livello del mare, con la temperature scesa fino a -3°C sulla vetta. Non si è trattato di un freddo record, ma pur sempre di una temperatura molto bassa. Sulla cima del Jabal al-Shams il valore più basso mai registrato risale al gennaio 2015 con -9,7°C, mentre in estate si raggiungono picchi massimi non superiori a 25°C.



Nei prossimi giorni l'afflusso di correnti fredde settentrionali tornerà ad intensificarsi su buona parte del Medio Oriente e già da domani, martedì, a Dubai la colonnina scenderà fino a 10°C all'alba, quando normalmente in questo periodo dell'anno difficilmente si porta sotto i 15°C.

Entro giovedì dall'Europa orientale un intenso flusso di correnti fredde settentrionali si porterà verso Egitto, Israele, Giordania e Arabia Saudita nordoccidentale, con l'isoterma di 0°C a 1500m di quota che arriverà a toccare il Delta del Nilo. Si tratterà di un flusso freddo che spingerà un fronte instabile responsabile di rovesci e temporali fino a mercoledì sulle coste egiziane, seguite da un miglioramento ma anche da una diminuzione delle temperature, tanto a Il Cairo le minime potranno raggiungere i 5/7°C.


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