22 ottobre 2021
ore 14:52
di Lorenzo Badellino
tempo di lettura
2 minuti, 3 secondi
 Per tutti
Immagine di archivio
Immagine di archivio

HENDRIK SULLA SCANDINAVIA. Dopo aver provocato un giovedì estremamente perturbato segnatamente sugli stati nordoccidentali europei ed anche una vittima in Inghilterra, il centro della tempesta Hendrik, più nota ai francesi come Aurora, si è spostato oggi sulla Scandinavia, con un minimo di pressione inferiore a 970hPa centrato sulla Finlandia. Il tempo risulta così in miglioramento sull'Europa nordoccidentale, dove un promontorio anticiclonico in espansione dall'Atlantico ha preso il posto del vortice, ora profondo e molto vasto sulla Scandinavia.


FREDDO, PIOGGIA E NEVE SUL NORD EUROPA. Sul suo bordo sinistro irrompe l'aria fredda di origine artica che lo alimenta e si spinge fino all'Europa centrale, dove il fronte determina piogge sui settori settentrionali tedeschi e polacchi con temperature che a metà giornata si mantengono spesso inferiori ai 10°C. Freddo ancora più intenso in Scandinavia, dove l'inverno è cominciato di fatto da alcuni giorni e ritroviamo nevicate accompagnate da forti raffiche di vento che danno luogo a bufere. A causa dei venti forti sono stati emessi specifici bollettini per il Golfo di Finlandia, riguardanti soprattutto l'Arcipelago di Turku, dove i naviganti potrebbero trovarsi in condizioni difficili da gestire.


VENTI DI TEMPESTA. I forti venti hanno già abbattuto le linee elettriche, provocando black out nel sud-est della Finlandia, mentre le forti piogge rischiano di far esondare alcuni corsi d'acqua nel sud dello stato. Intorno al vortice soffiano infatti venti tempestosi con raffiche di oltre 100km/h sul Mar di Norvegia e sul Mare del Nord. Forti venti si inoltrano fino alle pianure dell'Europa centrale, con raffiche che nel Brandeburgo hanno ancora raggiunto i 150km/h, comunque inferiori alle 24 ore precedenti quando si erano registrati picchi di 198km/h sulla Germania, 160km/h sulla Francia, abbattendo alberi e tralicci dell'alta tensione.

EVOLUZIONE PREVISTA. La situazione andrà lentamente migliorando nel corso di sabato sull'Europa nordorientale, grazie all'allontanamento del vortice verso la Russia e al contemporaneo rinforzo di un campo di alta pressione in estensione dalle isole britanniche. Ma l'aria fredda che continuerà ad affluire dall'Artico lungo il bordo sinistro del vortice di bassa pressione manterrà basse le temperature su tutto il Nord Europa, con minime che sul finire della settimana si porteranno verso gli zero gradi e localmente al di sotto su paesi baltici, Bielorussia e ovviamente la Scandinavia.


Seguici su Google News


Articoli correlati