Cronaca meteo. Madagascar, arriva la tempesta Gombe, il quinto sistema tropicale della stagione
1 minuto, 25 secondi
Dopo Ana, Batsirai, Dumako e Emnati è ora la volta di Gombel, una tempesta tropicale che sta facendo in queste ore landfall sul nordest del Madagascar, dopo essersi formata sull'Oceano Indiano meridionale. Gombe ha toccato terra nella regione di Sava e si è immediatamente spostata in quella confinante di Analanjirofo, anch'essa affacciata all'Oceanoi Indiano. Il landfall è avvenuto con raffiche di vento fino a 100km/h e piogge battenti, anche se di intensità minore rispetto alla maggior parte dei sistemi tropicali che quest'anno hanno raggiunto il Madagascar, l'ultimo dei quali Emnati, il 22 febbraio, con effetti devastanti.
The recently named Cyclone #Gombe is approaching the northeastern coast of Madagascar, with a flare up of deep convection and outflow expanding radially due to a favorable environment. Not many surface observations around here pic.twitter.com/7fYngJ2wnm
— TCAlert (@WxTca) March 7, 2022
Nelle prossime ore Gombe attraverserà velocemente il Madagascar settentrionale da est ad ovest perdendo parte della sua energia, tanto che verrà temporaneamente declassato a semplice depressione tropicale. Ma da mercoledì si butterà nel Canale di Mozambico dove incontrerà le calde superfici dell'acqua che gli forniranno energia sufficiente per rinforzarsi in ciclone tropicale, probabilmente fino all'equivalente di uragano di categoria 1 venerdì.
Entro sabato è atteso il suo secondo landfall, questa volta sulla costa del continente africano, nel nordest del Mozambico. Se gli effetti sul Madagascar risulteranno tutto sommato contenuti, grazie alla sua intensità ridotta, sul Mozambico potrebbe creare disagi ben più grandi. Le raffiche di vento dovrebbero raggiungere i 150km/h provocando mareggiate ed erosioni costiere, oltre a piogge torrenziali. Le autorità hanno avvertito i naviganti di evitare di uscire in mare tra i distretti di Sambava e Brickaville a causa delle condizioni meteorologiche avverse, aggiungendo che le forti e prolungate piogge potrebbero causare inondazioni con frane e smottamenti, non escludendo locali evacuazioni a scopo precauzionale.