4 maggio 2018
ore 19:00
di Lorenzo Badellino
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Maltempo, specie al Centro-Nord
Maltempo, specie al Centro-Nord

Il vortice mediterraneo che da giorni staziona intorno all'Italia è responsabile di diffuse condizioni di maltempo a fasi alterne su molte regioni, in particolare al Centro-Nord e Sardegna che sono le zone più coinvolte.

Il ciclone mediterraneo in uno scatto satellitare di ieri 3 Maggio (fonte EOSDIS)
Il ciclone mediterraneo in uno scatto satellitare di ieri 3 Maggio (fonte EOSDIS)

NORD. Pioggia incessante nelle valli cuneesi e sul torinese in condizioni di stau pluviometrico con questo tipo di circolazione, dalla mezzanotte caduti fino a 80mm con cumuli di oltre 130-140mm nelle 24 ore. A questi vanno ad aggiungersi anche gli apporti idrici dello scioglimento della neve alle quote medie (sotto i 2000-2200m), ancora abbondante. Le conseguenze sono state un ingrossamento di tutti gli alvei fluviali con allerta gialla per tutti i fiumi delle due province. Tra tutti il Tanaro che nella zona di Mondovì ha superato all'alba il livello di guardia, mentre in giornata è atteso un innalzamento anche del Po nella zona di Carignano, poco prima del suo ingresso a Torino. Lo scirocco richiamato dall'Adriatico sta portando abbondanti precipitazioni anche sul Triveneto, in particolare nel Trevigiano e nel Vicentino con accumuli pluviometrici superiori ai 35-40mm dalla mezzanotte e punte di 80/100mm nelle 24-36ore ma in queste zone non vengono segnalati particolari problemi. Pioggia tra debole e moderata anche sulle altre regioni, specie Prealpi e Appennino Emiliano-Romagnolo, debole o assente sulla bassa pianura emiliana in condizioni favoniche.

CENTRO. Anche le regioni del Centro Italia sono alle prese con frequenti condizioni di maltempo, ma la situazione cambia molto sui due versanti. Il versante adriatico è rimasto particolarmente esposto alle piogge con accumuli importanti anche prossimi ai 100mm nelle 24 ore tra basse Marche e Abruzzo. Segnalati numerosi allagamenti specie nei sottopassi a Montesilvano, Pescara, Teramo, tanto che i Vigili del Fuoco sono dovuti intervenire per risolvere diverse situazioni. Nelle Marche, ad Ascoli un automobile è rimasta intrappolata in un sottopassaggio allagato in seguito ad un nubifragio e per salvare il conducente sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco. Nelle ultime ore un violento nubifragio si è abbattuto sulla Val Tavo, nel teramano, provocando allagamenti di alcune abitazioni in particolare nelle contrade di Congiunti di Collecorvino e Bivio Casone di Moscufo.


Sul versante tirrenico la situazione è meno penalizzante, dopo le abbondanti piogge della giornata di ieri, soprattutto sul Lazio con accumuli fino a 20/30mm. I fenomeni quest'oggi sono meno presenti per quanto con rovesci e locali temporali in formazione a macchia di leopardo.  Da segnalare anche i forti venti con raffiche fino a 70/80km/h sulla costa adriatica e punte di 100km/h sulle colline appenniniche.

Grandinata storica nella valle Telesina (Benevento)
Grandinata storica nella valle Telesina (Benevento)

SARDEGNA. In Sardegna continua il maltempo, seppur a macchia di leopardo, nella notte si sono accumulati altri 50mm di pioggia tra Sulcis e Iglesiente con strade allagate e smottamenti. A Fluminimaggiore è esondato un torrente e la strada si è riempita d'acqua, rendendo quasi impossibile il passaggio. Resta sempre chiuso il tratto sulla strada statale 126 "Sud occidentale Sarda" tra Fluminimaggiore e Iglesias a causa di allagamenti, l'Anas ha riaperto la lstatale 200 'dell'Anglona', all'ingresso Castelsardo, in provincia di Sassari. La cittadina era stata tagliata in due da una frana. Sul resto dell'isola la situazione è andata relativamente migliorando, tanto che la regione la Protezione Civile ha abbassato il livello di allerta da rosso ad arancione. E' stata provvidenziale giovedì la chiusura della strada statale 200 che collega Castelsardo con Lu Bagnu. Nella serata di ieri infatti un grosso masso si è staccato dal versante cadendo sulla carreggiata, fortunatamente senza veicoli in transito. Nel pomeriggio forti temporali si sono scatenati nell'Oristanese provocando importanti allagamenti a Bosa tanto che i bambini all'uscita di scuola sono stati portati via per braccio dai genitori e dai parenti. Pesanti allagamenti anche a Marrubiu, dove è stato chiuso il sottopasso ferroviario, Arcidano e Ghilarza.

SUD. Sulle regioni del Sud miglioramento relativo rispetto a ieri quando numerosi nubifragi anche grandinigeni avevano interessato soprattutto la Campania in provincia di Benevento con una grandinata eccezionale a Telese Terme e in tutta la valle telesina. Quest'oggi i fenomeni si sono ridotti ma gli accumuli maggiori risultano ancora sulla Campania con punte di 20mm nelle zone interne appenniniche. Anche qui i venti molto forti stanno creando problemi, raffiche fino a 70/80km/h vengono segnalare in Sicilia, Puglia e Campania.


PROSSIME ORE. Al Nord l'instabilità si concentrerà soprattutto in prossimità delle zone alpine e appenniniche, al Centro-Sud lungo la dorsale, dove sono attesi fenomeni anche temporaleschi nel pomeriggio in locale sconfinamento alle coste tirreniche. Stessa sorte per la Sardegna, con rovesci e temporali pomeridiani che dall'interno cercheranno di sconfinare a tratti costieri, specie occidentali. Ma per tutti i dettagli entra nella sezione Meteo Italia.

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