Cronaca meteo. Messico, Agatha si sta dissipando ma ha causato 11 vittime e 20 dispersi
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L'uragano Agatha è stato il primo della stagione sull'Oceano Pacifico, cominciata ufficialmente il 15 maggio, e il più forte tra quelli che si sono formati nel mese di maggio, dopo Barbara il 29/5/2013 e di nuovo Agatha il 24/5/1971. Ha impattato sulla costa messicana meridionale nello stato di Oaxaca lunedì, poco ad ovest della città di Puerto Angel, come categoria 2 e venti fino a 170km/h. Poi si è inoltrato verso le zone interne messicane perdendo energia, fino a venire declassato a depressione tropicale dissipandosi nello stato di Veracruz.
Agatha made history as the strongest hurricane to come ashore in May when it made landfall Monday in southern Mexico. The governor of Mexico's Oaxaca state said Tuesday at least 11 people were killed by flooding and landslides caused by the storm. https://t.co/OJmpXIlRzi pic.twitter.com/Kr0rDpmYxb
— CBS News (@CBSNews) June 1, 2022
Nel frattempo ha provocato piogge torrenziali, sia sulla costa che sulle aree interne montuose, dove si stima che in alcuni casi siano caduti fino a 700mm di acqua. E' proprio sulle zone interne che si sono avute le conseguenze peggiori. Tra fiumi straripati e frane dei terreni scoscesi Agatha ha provocato la morte di undici persone, mentre altre venti risultano disperse. Il fiume Tonameca, che scorre nella città di San Isidro del Palmar, è esondato in più punti e ha provocato pesanti allagamenti, con il livello dell'acqua salito fino a 150cm in alcune zone. Molte case e negozi sono stati completamente allagati, mentre i residenti cercavano di recuperare più oggetti possibili dalle loro abitazioni.
Hurricane Agatha made history as the strongest hurricane ever recorded to come ashore in May during the eastern Pacific hurricane season, ripping off roofs and washing out roads before fading Tuesday in southern Mexico. https://t.co/EHEXobH1JB pic.twitter.com/VEqUtuWYJt
— The Associated Press (@AP) May 31, 2022
Diverse zone dello stato di Oaxaca hanno subito black out e interruzioni delle linee telefoniche, mentre vento e pioggia hanno sradicato alberi riversandoli sulle strade. Molti tetti in paglia e metallo sono stati divelti dalle raffiche, rendendo anche questi edifici inabitabili. Gli effetti residui di ciò che resta di Agatha stanno ora andando ad alimentare un'area di instabilità sul versante opposto, sul Golfo del Messico meridionale, dove si fa sempre più probabile l'imminente formazione del primo sistema tropicale della stagione sulle acque atlantiche, ufficialmente cominciata oggi, primo giugno, che dovrebbe prendere il nome di Alex.
In the #Mexican state of Oaxaca, Hurricane #Agatha started to take effect, 10 people died and 20 people went missing. pic.twitter.com/QNcUkBcJlU
— gdh international (@gdhint) June 1, 2022