8 febbraio 2022
ore 12:08
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti
Immagine di archivio
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Nevicate eccezionali hanno coinvolto nel fine settimana il nord del Giappone, dove la neve non è certo una rarità e cade spesso in abbondanza, ma non come accaduto pochi giorni fa a Sapporo, capoluogo della prefettura di Hokkaido. I residenti sono abituati ad inverni rigidi e nevosi, tanto che la città ospita abitualmente il 'Sapporo Yuki-Matsuri', ovvero il Festival della neve di Sapporo in febbraio, una rassegna di sculture create con neve e ghiaccio.


Ma l'ultima nevicata è stata estremamente abbondante e soprattutto i giapponesi erano reduci da altre precedenti nevicate degne di nota. In 24 ore sono caduti 60cm di neve che si sommati a quella preesistente, con lo spessore totale del manto bianco che in alcune zone della settentrionale isola di Hokkaido città tocca i 133cm, superando per la prima volta negli ultimi otto anni il metro.


Sapporo lunedì 7 febbraio è andata letteralmente in tilt, nonostante il grosso della nevicata fosse ormai esaurito. La larghezza delle strade è stata notevolmente ridotta, a causa della neve rimossa sui lati e molti autobus non hanno lo spazio sufficiente per circolare. Alcuni collegamenti ferroviari sono stati cancellati per l'impossibilità di pulire per tempo i binari, provocando innumerevoli disagi ai pendolari che si sarebbero dovuti recare a Sapporo per impegni di lavoro. Difficoltà sono state riscontrate anche per raggiungere l'aeroporto della città. Nei prossimi giorni la situazione dovrebbe lentamente tornare alla normalità, poiché non sono previste altre nevicate di simile portata, anche se le temperature si manterranno rigide impedendo la fusione della neve appena caduta.



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