CRONACA METEO. NEVE su Alpi e Appennino, accumuli fino a mezzo metro. Temporali di neve sulla Sila
La perturbazione che sta attraversando l'Italia ha già lasciato il segno sulle Alpi, dove finalmente è arrivato un discreto quantitativo di neve, ma anche sull'Appennino
AGGIORNAMENTO ORE 13,20
ULTIMI FIOCCHI SU EST ALPI. Sono proseguite in mattinata le nevicate sulle Alpi centro-orientali, con la quota neve intorno ai 700/1100m tra Trentino Alto Adige e Friuli, anche se l'intensità dei fenomeni è in progressiva attenuazione e gli ulteriori apporti non superano i 5/10cm. Schiarite hanno fatto invece capolino sulle Alpi occidentali, dove i fenomeni erano già cessati ad inizio giornata.
NEVE IN APPENNINO. Nel frattempo la neve ha continuato a cadere lungo la dorsale appenninica intorno a quota 1000/1400m, a tratti anche più in basso sulla dorsale emiliana occidentale. Lo spessore di fresca non supera comunque i 10/20cm a quote superiori a 1500m, ma i fiocchi stanno imbiancando anche la Sila dai 1400m in su, accompagnati da temporali di neve.
AGGIORNAMENTO ORE 9,20
Pilotata dal minimo di pressione sull'Italia centrale un'intensa perturbazione ha interessato sul finire della settimana scorsa l'arco alpino, dove non sono mancate nevicate con accumuli anche rilevanti.
OVEST ALPI. Sulle Alpi occidentali si segnalano fino a 50cm caduti nel week end sulle piste di Bardonecchia oltre i 1500m, così come su buona parte delle Alpi piemontesi. Buon innevamento anche in Valle d'Aosta, dove lo spessore di fresca oscilla intorno a 30/40cm, mentre i fiocchi sono caduti fin sul fondovalle imbiancando domenica il capoluogo.
LOMBARDIA. Sul settore centrale dell'arco alpino gli ultimi fiocchi di neve cadono ancora in Lombardia, fin vero i 1000m di quota. La perturbazione ha lasciato al suolo circa 20cm di neve fresca a 1200m, ma con punte di 30cm oltre i 1500m. La neve è caduta accompagnata da raffiche di vento che hanno generato una vera e propria tormenta domenica in Alta Valcamonica, tanto che sono dovuti intervenire i soccorsi per un gruppo di sciatori in difficoltà tra Ponte di Legno e Temù.
EST ALPI. Le Alpi orientali sono ancora alle prese con gli effetti del fronte perturbato con nevicate che si protrarranno fino al pomeriggio ma con quota neve che salirà dai 500/700m del mattino fino ai 1000/1400m del pomeriggio, quando inizieranno ad esaurirsi. Fino ad ora gli accumuli oscillano intorno a 20/40cm su Dolomiti, Prealpi Venete e Alpi e Prealpi friulane, mentre accumuli minori hanno interessato l'Alto Adige.
APPENNINO. La neve è caduta anche sulla dorsale appenninica tosco-emiliana imbiancando fino a quota 500/700m sul settore piacentino-parmense, mentre sale fino a 1200m sull'Appennino Romagnolo, un po' più elevata sul versante toscano.
PREVISIONI. Le ultime nevicate si attarderanno fino al pomeriggio sulle Alpi orientali, andando poi ad esaurirsi definitivamente e lasciando spazio a graduali schiarite. Proseguiranno invece sull'Appennino, fino a quello meridionale, con limite pioggia/neve sui 1000/1200m.