Cronaca meteo. Nordovest USA e Canada nella morsa del caldo, imperversano gli incendi

Il mese di maggio sta mostrando il suo volto più rovente sul Canada e sul comparto nordoccidentale degli USA, a causa di un rovente anticiclone che da alcuni giorni ha fatto letteralmente schizzare la colonnina di mercurio come se fosse luglio inoltrato. Tra la fine della scorsa settimana e lunedì diverse località affacciate al Pacifico hanno fatto registrare valori da record per il mese di maggio sugli stati di Washington, Oregon e su quello canadese della British Columbia.
Multiple fires are burning in the Alberta Province of Canada producing huge plumes of smoke & forcing evacuations. A state of emergency has been issued in the area.
— WeatherNation (@WeatherNation) May 15, 2023
-96 wildfires burning
-23 classified as "out of control"
-19,300 evacuees
-Over 1.3M acres burned so far in 2023 pic.twitter.com/RsaI9V6G9f
All'aeroporto si Seattle raggiunti 31°C, a Olimpia 32°C, a Hoquiam, nello stato di Washington 32,7°C che rappresenta il record per maggio, così come a Quillayute con 33,3°. 33° anche a Portland e 34° a Eugenio (Oregon). Nella British Columbia si sono registrati valori ancora più elevati con 36°C a Lytton. Con il caldo e il gran secco favorito dai venti che soffiano dall'entroterra hanno vita facile gli incendi. Se ne contano 89 nell'Alberta, dove sono andati bruciati più di 500 mila ettari di terreno nel 2023.
A look at fire activity outside Grande Prairie, Alberta. Fire behavior again has become extreme as warmer and dryer air pushes across Canada.
— The Hotshot Wake Up (@HotshotWake) May 15, 2023
Good luck to all the crews up there.
Thanks to the subscriber who sent this in. #canada #wildfire #alberta #Saskatchewan pic.twitter.com/0f6KGz41tj
A complicare la situazione già delicata è il grande quantitativo di neve caduta in inverno che si sta fondendo a queste temperature, ingrossando la portata dei corsi d'acqua. Molte persone per sfuggire al caldo cercano refrigerio proprio in prossimità dei corsi d'acqua, mettendo a rischio la propria vita, anche vista la carenza di condizionatori a latitudini così settentrionali.