Cronaca meteo. Pacifico orientale. L'uragano Key spaventa il Messico, rischio landfall entro le prossime 48 ore
Poco al largo delle coste nordoccidentali del Messico ed in particolare della Baja California è in azione l'uragano Kay, che nelle ultime 24 ore si è rafforzato fino alla categoria 2. Si trova alle coordinate 20.2N 112.0W, ovvero circa 350km a sudovest da Cabo San Lucas, la punta estrema meridionale della Baja California. Si sposta verso nord-nordovest alla velocità di 18km/h e intorno al suo centro soffiano raffiche di vento fino a 170km/h che sollevano onde alte quasi 10 metri. Manterrà pressoché invariata la sua intensità per le prossime 48 ore, scorrendo parallelamente alla costa messicana.
Last nights satellite view of Hurricane #Kay in the eastern Pacific near Mexico. Wind speed close to 100 mph. #HurricaneKay #HuracKay pic.twitter.com/VwgX9QiCja
— Zoom Earth (@zoom_earth) September 7, 2022
E' massima allerta per la Baja California, dove fino a venerdì imperverseranno condizioni di intenso maltempo, con venti di uragano e piogge torrenziali, i cui accumuli pluviometrici potrebbero raggiungere i 200/250mm, con locali picchi anche superiori a 350mm nelle aree centrali dello stato, pur senza effettuare un landfall vero e proprio. Entro fine giornata inoltre Kay è previsto rinforzarsi raggiungendo la categoria 3 e divenendo così un major hurricane, con venti le cui raffiche potranno toccare i 200km/h.
#HurricaneKay is on the way so hubs is keeping watch from the room (unlike the people who bout to get washed away ) Enjoying the downtime inside (& eating all my leftovers from breakfast ) pic.twitter.com/pdLghBk9kG
— Crystal Tapelu (@elu_lyn) September 6, 2022
Itll be interesting to see what tomorrow is like #LosCabos #hurricanekay pic.twitter.com/9fnd1T7UXU
— jackie (@jacqpatton) September 7, 2022
Giovedì sarà il momento in cui verrà a trovarsi più vicino alla costa, pur indebolendosi e tornando alla categoria 2. Scorrerà a meno di 100km dalla costa e con i prossimi aggiornamenti relativi alla sua rotta la distanza dalla terraferma possa ridursi ulteriormente, tanto che non si può nemmeno escludere un landall, anche se al momento appare poco probabile.
