28 ottobre 2022
ore 12:22
di Lorenzo Badellino
tempo di lettura
1 minuto, 25 secondi
 Per tutti
Inondazioni a Maguindanao, nel sud delle Filippine. (Fonte immagine: @jnyafk via Twitter)
Inondazioni a Maguindanao, nel sud delle Filippine. (Fonte immagine: @jnyafk via Twitter)

Non ha ancora toccato terra nelle Filippine che le piogge torrenziali legate alla tempesta tropicale Nalgae hanno già provocato innumerevoli disastri, causando anche la morte di più trenta persone per le inondazioni. A farne le spese è stato fino ad ora il sud delle Filippine, in particolare l'isola di Mindanao e la città di Cotabato, con 300000 residenti. Qui frane e inondazioni si sono divorati interi villaggi provocando devastazione e morte.



Ma il centro di Nalgae, battezzato PaengPH dal centro meteorologico delle Filippine che segue una lista di nomi differenziati, si trova alle coordinate 12.5N 126.7E, ovvero ancora poco più di 100 chilometri al largo della costa nordorientale dell'arcipelago delle Filippine e si sposta verso ovest-nordovest alla velocità di 20km/h. Le massime raffiche di vento superano gli 80km e sollevano onde alte circa cinque metri. Entro la serata di oggi è atteso il landfall nel nord delle Filippine, precisamente nella parte sudorientale dell'Isola di Luzon, con venti che potranno sfiorare i 100km/h generando violente mareggiate.


Il fulcro del maltempo si concentrerà quindi più a nord rispetto agli ultimi giorni e nel corso di sabato attraverserà l'isola di Luzon da est ad ovest, buttandosi entro domenica sul Mar Cinese Meridionale, con effetti che potrebbero essere devastanti. Successivamente la tempesta tropicale virerà verso nord puntando la costa sud della Cina e l'isola di Taiwan. Non è ancora chiara la sua rotta successiva, ma nei primi giorni di novembre effettuerebbe un altro landfall su un'area che ad oggi potrebbe essere compresa tra Hong Kong e Kaohsiung, città nel sud di Taiwan.

La rotta prevista di Nalgae
La rotta prevista di Nalgae


Segui 3BMeteo su Instagram


Articoli correlati