15 settembre 2018
ore 18:00
di Lorenzo Badellino
tempo di lettura
1 minuto, 9 secondi
 Per tutti
Immagine di archivio
Immagine di archivio

SITUAZIONE. Lievi infiltrazioni di aria umida ed instabile hanno coinvolto il Nordest nella notte appena trascorsa, innescando condizioni di instabilità localmente anche marcata. Il Veneto ha subito i fenomeni più significativi, con temporali battenti che hanno prodotto accumuli pluviometrici fino a quasi 60mm sull'alto Vicentino. Interessato dagli intensi fenomeni anche il basso Veneto fino al confine con l'Emilia, tanto che tra Rodigino e Ferrarese gli accumuli pluviometrici notturni superano in alcuni casi i 60mm. Al primo mattino i temporali hanno raggiunto le zone costiere, specie il Veneziano.

PROSSIME ORE. Lentamente, nel corso del mattino, i fenomeni in atto sul Veneto andranno attenuandosi, ma dal pomeriggio nuove celle temporalesche si organizzeranno in prossimità dei rilievi alpini, specie centro-orientali, con fenomeni che si concentreranno soprattutto sulla fascia prealpina, ma tra il tardo pomeriggio e la sera non è escluso qualche nuovo sconfinamento alla pianura veneta. Temporali diurni interesseranno in modo sparso anche le Alpi Liguri e la dorsale appenninica, dalla Liguria fino alla Calabria, passando anche per la zona etnea e localmente l'entroterra salentino, con i fenomeni più rilevanti che si scaricheranno sul settore tosco-emiliano e su quello campano-calabrese. Ma per tutti i dettagli entra nella sezione Meteo Italia. 

Per le precipitazioni previste clicca qui

Per le previsioni grafiche clicca qui


Seguici su Google News


Articoli correlati