26 febbraio 2021
ore 13:09
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti
Inondazioni USA (Immagine di archivio)
Inondazioni USA (Immagine di archivio)

RECENTISSIME IRRUZIONI GELIDE. Gran parte degli USA sono reduci da un lungo periodo caratterizzato da ripetute irruzioni gelide che dal Canada si sono inoltrate fin verso gli stati meridionali, colpendo addirittura stati come il Texas, dove ancora la scorsa settimana si sono avute intense nevicate a quote basse e temperature sotto zero che hanno provocato il congelamento di alcuni laghi. Coinvolti anche stati come Oklahoma, Arkansas, Missouri, oltre a naturalmente il Midwest, con effetti ancora più consistenti vista la latitudine più elevata.

NETTO RIALZO TERMICO IN SETTIMANA. Negli ultimi giorni invece la circolazione atmosferica è cambiata radicalmente e alle gelide correnti canadesi si sono gradualmente sostituite masse d'aria ben più miti innalzatesi dalle latitudini meridionali, che hanno causato un netto aumento delle temperature e la fusione dei ghiacci formatisi su laghi e fiumi. A questa condizione va aggiunto un peggioramento del tempo che sta coinvolgendo stati come Oklahoma, Arkansas, Tennessee, aree settentrionali di Mississippi, Alabama e Georgia e meridionali del Missouri, estendendosi lungo una linea orizzontale lunga più di 1500 chilometri che arriva fino a toccare la East Coast.

FORTE MALTEMPO FINO A INIZIO SETTIMANA. Si tratta di forti piogge e temporali che cadono in un contesto termico ben più mite dei giorni scorsi, quando nel frattempo neve e gelo hanno cominciato a fondersi riversandosi nei corsi d'acqua, spesso ancora in forma di blocchi di ghiaccio che vengono trascinati a valle dalla corrente. Si prevedono fino all'inizio della prossima settimana accumuli pluviometrici fino a 200mm in alcune delle zone comprese negli stati menzionati, in particolare sulle Smoky Mountains, nella parte meridionale degli Appalachi.

RISCHIO INONDAZIONI. I corsi d'acqua, già in piena negli ultimi giorni, potranno aumentare ulteriormente la loro portata rischiando di esondare entro l'inizio della prossima settimana su stati come Tennessee, Mississippi, Alabama, Georgia, ma anche sulle zone occidentali delle Carolinas. A questo si aggiungerà il problema dei terreni già saturi d'acqua, che riceveranno ulteriori apporti pluviometrici, divenendo instabili nelle zone scoscese e andando a ingrossare ulteriormente i corsi d'acqua.


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