3 aprile 2022
ore 11:13
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti
Cronaca meteo Italia
Cronaca meteo Italia

RODANATA DA MANUALE, PIOGGIA, GRANDINE, GRAUPEL E NEVE A BASSA QUOTA - Era probabilmente da una ventina d'anni, dall'aprile del 2001 che non si vedeva una configurazione del genere sul Mediterraneo. Lo stretto vortice di bassa pressione scaturito dall'ingresso delle gelide correnti artiche dalla Valle del Rodano (Da cui Rodanata) avvolge praticamente tutta l'Italia. Ben visibile l'occhio dalle immagini satellitari tra il Mar Ligure e il Tirreno settentrionale e tutti gli ammassi nuvolosi che gli ruotano attorno sospinti da venti forti o molto forti che sull'area tirrenica hanno raggiunto i 90km/h. C'è veramente di tutto in questi addensamenti, ci sono rovesci di pioggia, temporali, grandinate, neve tonda o graupel e neve a quote estremamente variabili in virtù dell'aria fredda che si trova soprattutto in quota con una temperatura di -35°C a 500hPa e che durante i rovesci più intensi è riuscita a scendere molto in basso. Motivo per il quale abbiamo assistito anche a nevicate anche più in basso del previsto. Attualmente l'instabilità interessa Liguria, Emilia occidentale, bassa Lombardia, basso Veneto, Toscana, Umbria, Lazio, Sardegna e Campania. Qui si mescolano in un regime di spiccata variabilità rovesci e temporali con frequenti cadute di grandine o graupel e neve che è scesa fino a quote decisamente insolite per il periodo con accumuli anche abbondanti come i 20cm e oltre caduti oltre i 500m sulle Alpi marittime. Neve insolita per il periodo anche sul Vesuvio e sul Faito fin dai 700m e abbondante sull'Appennino anche sotto ai 500m con fiocchi avvistati anche a quote più basse. Neve anche sui Castelli Romani mentre diverse zone di Roma sono state interessate da grandinate. Neve anche in Puglia nel Foggiano sull'Appennino Dauno. A causa dei forti venti e dei temporali si segnalano anche locali criticità, in particolare nella zona di Villa Borghese a Roma un albero colpito da un fulmine è caduto sulla strada ferendo gravemente una donna che stava passando e altre due persone che però non sarebbero in pericolo (fonte Repubblica)

Vesuvio di nuovo bianco
Vesuvio di nuovo bianco

Sull'Appennino Dauno, Foggia

Sul Faito, Napoli/Salerno

Nell'Aquilano

PIOVE IN PIEMONTE, 40CM DI NEVE SULLE VALLI TORINESI. Un'altra giornata di pioggia sul Piemonte, poco a nord del minimo depressionario che nel primo pomeriggio di sabato si è portato tra Mar Ligure e Corsica. E' sulle zone occidentali della regione che i fenomeni risultano più insistenti, tra Torinese e Cuneese. L'aria fredda che affluisce all'interno del vortice di bassa pressione ha determinato un sensibile calo delle temperature nelle ultime 24 ore, tanto che la neve cade a quote basse, anche sulla collina di Torino. Sulle Alpi torinesi si sono accumulati fino a 40cm di neve fresca da ieri pomeriggio, mentre i fiocchi in mattinata hanno fatto la loro comparsa anche a Cuneo città.

TEMPORALI IN INTENSIFICAZIONE SULLE TIRRENICHE. L'intenso flusso di correnti occidentali sta determinando un'evidente intensificazione delle precipitazioni in tarda mattinata e nel primo pomeriggio sulle regioni tirreniche, con rovesci e temporali sulle zone interne di Toscana, Lazio e alta Campani. Grandinate segnalate sull'entroterra toscano, nel Senese, con graupel e neve a quote collinari, anche fino a 600m.

Nel seguente video la situazione dell'alta Tuscia (Acquapendente- VT):

TEMPORALI IN SARDEGNA. E' il settore centro-meridionale dell'isola alle prese con i fenomeni di maggiore instabilità. Rovesci anche temporaleschi interessano in mattinata il Cagliaritano e la neve cade sulle zone interne a quote basse, fin verso i 500/600m.

NEVE FINO A 300M AL NORD. E' cominciato già venerdì il peggioramento al Nord e in serata si è assistito a condizioni di forte instabilità con temporali e nevicate che si sono spinte fino a quote molto basse sulle aree occidentali. Durante la notte e nel primo mattino di sabato il maltempo continua a interessare parte delle regioni settentrionali, in particolare la Liguria e le aree adiacenti all'arco alpino. In Liguria è il settore di Levante quello alle prese con l'instabilità. Piogge e rovesci hanno aperto la giornata tra Genovese e Spezzino, dove le temperature nella notte sono calate sensibilmente permettendo alla neve di cadere fino a quote prossime ai 200/300m sul Golfo del Tigullio. Sulle Alpi occidentali sono caduti da ieri fino a 40cm di neve fresca oltre i 2000m, circa 20cm a 1000m. Grandine ed episodi di neve tonda o graupel si sono avuti in Piemonte nella zona di Torino e nel Cuneese. Piove sull'alta Val Padana e nevica a ridosso dell'arco alpino centro-orientale dai 600/800m.

Nel seguente video la situazione a Varese Ligure (SP):

Varese Ligure (SP):

Sestri Levante (GE):

Sestri Levante (GE):
Sestri Levante (GE):

Aprica (SO), sabato mattina:

Aprica (SO)
Aprica (SO)

Nel seguente video la grandinata venerdì pomeriggio a Campodarsego (PD):

ROVESCI E TEMPORALI SULLE REGIONI TIRRENICHE. Le intense correnti occidentali innescate dal vortice sul Mar Ligure impattano sulle regioni tirreniche dando luogo a fenomeni di instabilità tra Toscana e Lazio, con rovesci e temporali a macchia di leopardo. Un temporale apre la giornata di sabato sulla Capitale, anche accompagnato da grandine sulle zone orientali di Roma. Fiocchi di neve segnalati fin verso quota 300/500m sulle zone interne di Toscana e Lazio.

Nella seguente immagine grandine a Roma est. Foto di Rete Meteo Amatori:

Grandine a Roma est
Grandine a Roma est

Nella seguente immagine grandine a Roma est. Foto di Rete Meteo Amatori:

Roma est
Roma est

NEVE SULLE COLLINE DELLA SARDEGNA. Anche la Sardegna è alle prese con il maltempo provocato dal vortice ligure, in particolare le zone centro-occidentali. L'aria fredda artica favorisce nevicate fino a quote di collina sulle zone interne con fiocchi anche a 400m e Fonni (NU) imbiancata.

Fonni (NU). Immagine di Dany Danyla
Fonni (NU). Immagine di Dany Danyla

RAFFICHE DI VENTO A OLTRE 100KM/h. Su praticamente tutta Italia soffiano impetuosi venti occidentali, con il Maestrale in Sardegna che supera i 70km/h, mentre forti venti occidentali raggiungono i 75km/h sulla costa laziale. Sui crinali appenninici si registrano le raffiche più impetuose, fino a 150km/h sui crinali tosco-emiliani.

SITUAZIONE. Un profondo minimo depressionario con valori anche inferiori a 995hPa si è collocato sul Golfo Ligure, alimentato da correnti fredde provenienti direttamente dall'Artico, e sta dando luogo a condizioni fortemente instabili su buona parte d'Italia. Dal suo centro si sviluppa una perturbazione che sta interessando Sardegna, regioni tirreniche e tratti del Nord Italia con fenomeni che ben poco ricordano quelli tipici del mese di aprile, ma che ci fanno tornare indietro di qualche mese come se fossimo in pieno inverno. La neve sta cadendo a quote molto basse proprio per il continuo afflusso di correnti molto fredde di estrazione artica che alimentano il vortice ciclonico. Un vortice molto dinamico che è in grado di innescare anche una sostenuta ventilazione occidentale, oltre ai fenomeni di marcata instabilità.

METEO PROSSIME ORE. Al Nord piogge e rovesci si concentreranno prevalentemente sull'alta Val Padana a ridosso delle Alpi e sul Piemonte occidentale, con neve dai 700/900m ma a quote inferiori al Nordovest, anche fino a 300/500m al mattino sul Piemonte occidentale e Liguria, dove però tra il pomeriggio e la sera compariranno parziali schiarite. Rovesci anche sull'Appennino Emiliano, più frequenti dal pomeriggio, in locale sconfinamento alle adiacenti zone di pianura, con quota neve sui 400/600m. Maggiori aperture sulla Val Padana centrale e sulle Alpi confinali. Instabilità diffusa sulle regioni tirreniche con piogge e temporali che si intensificheranno soprattutto dal pomeriggio, anche temporaleschi e accompagnati da locali grandinate o neve tonda, più intensi tra Lazio e Calabria tirrenica, con possibili nubifragi. Neve sull'Appennino dai 500/800m, a quote inferiori sul settore centrale durante i fenomeni più intensi, anche fino a 300/400m su Toscana, Lazio, Umbria, Campania con fiocchi possibili sui Castelli Romani. Asciutto con schiarite sul versante adriatico, salvo qualche pioggia in sconfinamento alle Marche nel pomeriggio. Instabile anche in Sardegna con rovesci più frequenti sulle zone centro-occidentali e con neve già dai 400/600m. Qualche pioggia sul nord della Sicilia e solo in serata sulla Calabria ionica, dove il resto della giornata sarà caratterizzato da schiarite. Venti forti di Maestrale in Sardegna con raffiche fino a 100km/h e mareggiate sulle coste occidentali dell'isola; venti forti da ovest-sudovest sul Tirreno fino a 80-90km/h e mareggiate sulle coste peninsulari centro-meridionali come su quelle occidentali della Sicilia, tesi da ovest-sudovest su Ionio e Adriatico. Temperature in netta diminuzione. Per tutti i dettagli entra nella sezione Meteo Italia. Per la previsione per domenica clicca qui.

Meteo Italia sabato
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