9 gennaio 2019
ore 18:50
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti
Neve sull'Appennino ma anche sulle Alpi confinali
Neve sull'Appennino ma anche sulle Alpi confinali

AGGIORNAMENTO ORE 16,30. Inizia l'afflusso di aria artica sul Mediterraneo centrale che sta attivando anche una serie di temporali sul medio Adriatico e sulla Sardegna. Le temperature scendono e i rovesci si scaricano dalle basse Marche alla Puglia e la neve si abbassa dai 1000m circa del mattino a quote ormai collinari.

In Sardegna i temporali stanno interessando soprattutto il settore settentrionale, anche in questo caso con temperature che iniziano a calare in misura apprezzabile, mentre la neve cade dai 900/1000m. Continua l'instabilità in Calabria dove le piogge ed i rovesci hanno favorito accumuli che ormai sfiorano i 100mm dalla mezzanotte, come nel Cosentino.

Al Nord qualche fiocco cade ancora sui confini alpini, mentre sui versanti meridionali della catena si sono attivati venti di fohn responsabili di clima più gradevole fin sulla pedemontana e sulle alte pianure lombarde e piemontesi, dove si raggiungono anche gli 11/13°. Infine un cenno alle nebbie, persistenti anche di giorno lungo il corso orientale del Po, in prossimità del Delta.

Castelnuovo di Conza (SA)
Castelnuovo di Conza (SA)

Roccaraso (AQ) questa mattina
Roccaraso (AQ) questa mattina

AGGIORNAMENTO ORE 12,30. Insiste il maltempo al Centro-Sud e si intensifica su Abruzzo e basso versante tirrenico. Si abbassa la quota neve sull'Appennino meridionale in corrispondenza dei fenomeni più intensi, come avvenuto a Potenza imbiancata fino a 800m. Salgono gli accumuli pluviometrici sulla Calabria tirrenica, con valori che a metà giornata si superano i 60mm sul Cosentino. Piogge anche sull'ovest della Sardegna con neve a quote collinari. Al Nord persiste la nebbia sulla pianura padano-veneta, mentre dalle Alpi di confine i fiocchi riescono localmente a sconfinare più a sud sul versante meridionale alpino. 

AGGIORNAMENTO ORE 8,30. Con l'approfondimento di un minimo di pressione in corrispondenza del Sud peninsulare il tempo è andato peggiorando sulle regioni centro-meridionali, per l'azione di una perturbazione che sta portando piogge che fino ad ora hanno impegnato soprattutto il versante tirrenico. Maggiormente interessata dai fenomeni è la Calabria: dalla mezzanotte si raggiungono accumuli pluviometrici di oltre 50mm sul Cosentino. Piogge in intensificazione dall'alba anche tra Abruzzo e Molise e sulla Sicilia sudorientale. Sulla dorsale appenninica è tornata la neve dalla notte, mediamente oltre i 1000m.

Ma la neve cade anche sui confini alpini, a causa di una perturbazione in discesa dal Nord Europa e sospinta da aria fredda di origine artica. Sul versante padano delle Alpi invece si registrano alcune raffiche di fohn che scendono lungo le valli e che sfociano in alcuni sbocchi vallivi tra Piemonte, Valle d'Aosta e Lombardia. Laddove il fohn non arriva hanno vita facile le nebbie, protagoniste all'alba di oggi, mercoledì, su buona parte della Pianura Padana, specie sull'Emilia Romagna, che si manifesta anche con temperature sotto zero dando luogo al fenomeno della cosiddetta 'neve chimica'.

PROSSIME ORE. La perturbazione insisterà al Sud e sul medio Adriatico con piogge e rovesci che tenderanno però ad attenuarsi sul versante tirrenico peninsulare. Instabile con piogge e rovesci anche su nord Sicilia e Sardegna settentrionale. Limite neve in calo in giornata per l'ingresso dell'aria fredda dalle latitudini settentrionali, fino a 200/500m sul medio Adriatico, 500/800m sulla dorsale meridionale e in Sardegna. Più stabile sui settori centro-settentrionali tirrenici e sulla Pianura Padana ma con nebbie che potranno insistere anche fino a sera sul Veneto. Per tutti i dettagli entra nella sezione Meteo Italia.

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