2 gennaio 2021
ore 23:44
di Edoardo Ferrara
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 Per tutti
Ciclone in azione, ancora maltempo sull'Italia Im
Ciclone in azione, ancora maltempo sull'Italia Im

AGGIORNAMENTO, FORTI TEMPORALI AL CENTROSUD, NUBIFRAGI SUL LAZIO - Il vortice ciclonico continua ad interessare gran parte d'Italia con rovesci e temporali anche di forte intensità, in particolare sul versante tirrenico ma localmente anche al Sud, specie tra Sicilia orientale, Calabria, sulla Campania e tra Basilicata e Puglia. Forti temporali hanno colpito in particolare sul Lazio, con punte di oltre 70mm tra Ciociaria e Agropontino. Numerosi rovesci e temporali interessano anche la Sardegna. Nel frattempo rovesci di neve interessano l'Appennino mediamente dai 1000-1500m, di quota, anche più in basso sulla dorsale tosco-emiliana.

APUANE SEPOLTE DALLA NEVE, QUASI DUE METRI ALL'ABETONE, DISAGI - Nel frattempo eccezionali accumuli di neve si registrano su Garfagnana e Lunigiana, con quasi due metri di neve all'Abetone.  I vigili del fuoco sono ancora impegnati per far fronte ai danni causati dalla neve, che ha fatto crollare diverse piante sulla strada e causato anche alcuni blackout elettrici.

MALTEMPO AL NORD, TANTA NEVE SULLE ALPI E SULL'ENTROTERRA LIGURE, STRADE CHIUSE - Il maltempo non ha risparmiato neanche il Nord, con precipitazioni a tratti particolarmente abbondanti in particolare su Dolomiti, Friuli Venezia Giulia e sulla Liguria (picchi over 50mm). Tantissima neve sulle Alpi, in particolare le nevicate più intense nelle ultime ore hanno interessato Trentino, Dolomiti venete, Carnia e tarvisiano; numerosi i disagi. Diverse le strade chiuse: sulla SS51 "Di Alemagna" è chiuso il tratto a Fiames (Belluno). Per una slavina sul lato di Bolzano sono stati chiusi il Passo Cimabanche e il Passo Giau. Vietato il transito anche sulla SR49 di Misurina (Belluno). Sempre per pericolo slavine restano chiuse la SP25 del Passo Valles, la SP30 Panoramica del Comelico, la SP347 del Passo Cereda e Duran, la SR355 di Val Degano.

Come detto tanta neve anche sull'entroterra ligure, fino a 300-400m su quello genovese e savonese, con disagi alla viabilità sulle tratte appenniniche da e verso le Langhe piemontesi, anche sull'A7. Precipitazioni in intensificazione anche tra alto Piemonte e nordovest Lombardia, ma con quota neve in rialzo. 

Neve intensa a Macugnaga, foto di Marco Belvisi
Neve intensa a Macugnaga, foto di Marco Belvisi

VORTICE CICLONICO IN AZIONE SULL'ITALIA - Ennesima giornata di maltempo sull'Italia dove in queste ore è in azione un vortice ciclonico centrato sulla Corsica e che pilota una perturbazione sulla nostra Penisola. Ritroviamo così un ventaglio di fenomeni dai temporali sulle regioni tirreniche, a piogge e nevicate ancora a bassa quota al Nord. Non mancano disagi per il maltempo.

NEVE A BASSA QUOTA AL NORD, MA IN GENERE NON PIU' IN PIANURA - Precipitazioni diffuse stanno interessando il Nord Italia con nevicate ancora a bassa quota, in genere dai 400-800m a seconda delle zone, a tratti ancora in pianura sul basso Piemonte, tra cuneese, astigiano e alesssandrino. Nevica fino al fondovalle sulla Val d'Adige, Trento compresa. Ulteriori apporti localmente superiori ai 20-30cm si registrano su Alpi e Prealpi in genere dai 1000-1200m di quota, specie sui versanti esposti ai venti da Sud. Nevica a quote basse anche su entroterra savonese e genovese, con fiocchi a tratti fin verso i 200-300m; piove con solo 3°C a Genova e Savona. Nevicate abbondanti e talora intense hanno interessato l'A7 in particolare tra Serravalle Scrivia e Genova Bolzaneto.

Tanta neve
Tanta neve

MALTEMPO IN TOSCANA, DISAGI PER NEVE IN GARFAGNANA E LUNIGIANA CON AUTO BLOCCATE  - Dalla notte di Capodanno rovesci di neve anche intensi hanno altresì interessato l'Appennino centro-settentrionale, ma in particolar modo tra Garagnana e Lunigiana, dove si sono registrate nevicate particolarmente copiose con fiocchi a tratti fin verso i 400-500m; sull'Abetone si supera il metro di neve. Proprio le ingenti nevicate hanno causato la caduta di piante con conseguenti forti disagi alla circolazione e isolamento di alcuni paesi:  i vigili del fuoco del Comando di Pistoia sono intervenuti nella nottata per alberi caduti sulla Ss66 tra Mammiamo e La Lima e sulla Ss12 tra Popiglio e Pianosinatico, qui con traffico bloccato per ore. Diversi interventi anche nelle località di Pian di Novello e Abetone.

Fitta nevicata all'Abetone
Fitta nevicata all'Abetone

MALTEMPO VERSO IL CENTRO-SUD, FORTI TEMPORALI SUL VERSANTE TIRRENICO - Nel frattempo il maltempo si è spostato anche al Centro e parte del Sud, colpendo in modo particolare il versante tirrenico. Temporali anche di forti intensità si sono riproposti tra Toscana, Umbria, Lazio, Campania, con temporale sia a Roma che a Napoli, segnalate locali grandinate. Rovesci e temporali continui anche sulla Sardegna, mentre primi rovesci si stanno organizzando anche tra Sicilia orientale e Calabria. Parte dei rovesci e temporali del versante tirrenico si estendono anche a quello adriatico, in particolare tra Marche, Abruzzo e Molise interno. Nevicate sull'Appennino centrale in genere dai 1000-1300m, anche più in basso sulle Apuane.  

Bufera a Campocatino, sul Lazio
Bufera a Campocatino, sul Lazio

NUBIFRAGI SUL BASSO LAZIO, ALLERTA GIALLA DELLA PROTEZIONE CIVILE - Da segnalare anche temporali e rovesci particolarmente intensi sul basso Lazio, con picchi di oltre 40-50mm tra le province di Latina e Frosinone. Sul Lazio la protezione civile ha diramato allerta gialla. 

VENTI FORTI, ACQUA ALTA A VENEZIA SCONGIURATA CON IL MOSE - Il tutto viene accompagnato da venti anche forti tra Scirocco e Libeccio, con raffiche anche di oltre 50-60km/h sulle cost etirrneiche e in Sardegna, fino a sfiorare i 100km/h sui Nebrodi siciliani; bora sull'alto Adriatico e tramontana scura sulla Liguria centro-occidentale. Il Mose è stato attivato per scongiurare l'acqua alta a Venezia, con un picco di marea intorno ai 100cm.

ACCUMULI NOTEVOLI SULLE ALPI, PERICOLO VALANGHE ANCHE SULL'APPENNINO - Gli ingenti apporti nivometrici degli ultimi giorni sommati alla neve già presente da inizio dicembre, determinano uno spessore del manto nevoso notevole sulle Alpi in quota, ma anche sull'Appennino settentrionale. Il pericolo valaghe rimane significativo anche per mancanza ancora di assenstamento della neve caduta. Nello specifico il pericolo rimane forte su Verbano-Cusio-Ossola, Alpi Marittime, Trentino, Dolomiti venete, Carnia e tarvisiano. Pericolo marcato su restnti Alpi , ma anche Prealpi, Appennino ligure, tosco-emiliano, Sibillini, Appennino laziale e area del Gran Sasso. 

Meteo Italia sabato 2 gennaio
Meteo Italia sabato 2 gennaio

PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE - maltempo al Nord e sulle regioni tirreniche con piogge e rovesci anche a sfondo temporalesco, più intensi su Toscana, Lazio e Campania con possibili grandinate. Piogge e temporali localmente intensi e grandinigeni anche su Sardegna, Sicilia, specie orientale, Calabria, in successiva estensione verso Basilicata e Puglia, specie centro-meridionale. Qualche rovescio o temporale potrà sfondare anche sul medio versante adriatico, dove tuttavia non mancheranno anche spazi assolati. 

Neve in collina o a tratti fino in pianura sul Piemonte sud-occidentale, quota neve sui 500/1000m sul resto del Nord, compreso l'Appennino tosco-emiliano, 1000/1500m sull'Appennino centrale, fino a 1300-1700m su quello meridionale. Neve fin verso i 300-400m su entroterra savonese e genovese. Venti forti tra sud-sudovest e sudest, Tramontana scura in Liguria e Maestrale in Sardegna.


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