6 marzo 2022
ore 23:47
di Carlo Migliore
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 Per tutti

DEBOLE INSTABILITA' SU ADRIATICO E APPENNINO CENTRO MERIDIONALE CON SPORADICHE NEVICATE - L'allontanamento del vortice di bassa pressione verso l'Albania ha favorito un miglioramento delle condizioni meteo avverse che fino alla notte avevano interessato l'Appennino meridionale. Ora le correnti si sono disposte dai quadranti nord occidentali, l'effetto stau è meno incisivo e anche se la nuvolosità è ancora diffusamente presente i fenomeni sono deboli e occasionali. La neve si sta gradualmente sciogliendo alle quote di medio bassa Collina, dai 500-600m in giù mentre il manto fresco resiste molto bene in quota dove come abbiamo visto si superano localmente anche i 50-60cm. Interessante notare come i pluviometri delle stazioni collinari tra l'Appennino Dauno e quello campano lucano pur in assenza di precipitazioni, stiano registrando accumuli pluviometrici anche importanti fino a 25mm. Si tratta della neve caduta nelle ultime 24 ore che ora diventando pioggia sta riempiendo le vaschette dei pluviometri.

Lo scenario cambia drasticamente se ci spostiamo dall'Appennino meridionale alle Alpi. Qui l'assenza di precipitazioni nevose ci regala spettacoli anomali più somiglianti alla stagione estiva a scapito invece di temperature davvero molto basse. Questa notte i valori minimi hanno toccato i -18°C a 3000m di quota.

APPENNINO CAMPANO-LUCANO SEPOLTO DALLA NEVE, OLTRE MEZZO METRO  -  Le intense nevicate che hanno interessato nella giornata di sabato l'Appennino meridionale e in particolare il settore compreso tra Irpinia, Parco del Cilento, Melfese, Potentino e alta Murgia sono continuate anche nell'arco della notte seppur con minore intensità.  Accumuli freschi davvero ragguardevoli, fino a 55-60cm in quota dagli 800m ma punte di 35-40cm hanno interessato anche le zone di medio bassa Collina già dai 450-500m. Vere e proprie bufere in serata hanno interessato l'alto avellinese, a Monte Vergine è stato necessario l'intervento di mezzi di soccorso per aiutare alcuni visitatori del monastero rimasti bloccati dalla neve. 

Ora che il minimo di bassa pressione si trova tra la Puglia e l'Albania la situazione è migliorata. Sussiste una nuvolosità irregolare lungo tutto l'Appennino dalle Marche alla Basilicata ma i fenomeni sono discontinui e generalmente a carattere debole, pur se nevosi fino a bassa quota. Sono fenomeni dovuti più che altro allo scorrimento dell'aria fredda sulla superficie dell'Adriatico che si arricchisce di umidità e scarica precipitazioni nevose sui versanti esposti ai venti, effetto altrimenti noto come Adriatic Sea Effect Snow. Sul resto della Penisola poco da segnalare, la nuvolosità scarsa o assente al Nord e su gran parte delle regioni centrali tirreniche ha favorito una ulteriore diminuzione delle temperature minime che all'alba hanno toccato valori fino a -6°C nel Bolognese. Una nuvolosità poco attiva permane sul basso Tirreno e a tratti ha portato qualche piovasco sulla Sicilia settentrionale e la Calabria.

EVOLUZIONE PROSSIME ORE - Il minimo di bassa pressione evolverà gradualmente verso la Grecia, al suo seguito la pressione tende ad aumentare ma resterà attivo un flusso di correnti fredde dai balcani che per il succitato effetto potrà produrre ancora annuvolamenti e qualche precipitazione intermittente, nevosa fino a bassa quota lungo il versante Adriatico centro meridionale. Tra il pomeriggio e la sera questo flusso potrà entrare in contrasto con aria leggermente più mite in arrivo dalla Sardegna verso l'area tirrenica e provocare qualche precipitazione sulla Campania e occasionalmente sul basso Lazio, nevosa fino a quote collinari. Nessuna novità di rilievo per il resto d'Italia con un Nord ancora in condizioni di siccità e cieli per lo più sereni. Stessa cosa per Sardegna e regioni centrali tirreniche  ma vediamo la previsione più nel dettaglio. 

METEO DOMENICA - Nord, nuvolosità irregolare al Nordovest, anche compatta al mattino sul basso Piemonte con qualche fiocco dai 200-400m, soleggiato altrove salvo locali addensamenti sulla Romagna con possibilità di qualche fiocco fino in piano. Centro, nuvolosità irregolare su Marche, Umbria e Abruzzo con isolate piogge e nevicate dai 300-500m ma localmente al mattino anche prossime al piano sulle interne marchigiane e abruzzesi. Sole sulle regioni tirreniche e la Sardegna salvo qualche annuvolamento in arrivo sul basso Lazio tra pomeriggio e sera. Sud, irregolarmente nuvoloso su Appennino Campano Lucano, Adriatico e Ionio con qualche isolata pioggia o nevicata fino a quote collinari, più sole su Campania e Sicilia ma con tendenza ad aumento delle nubi sulle coste campane e qualche pioggia in serata. Temperature stazionarie con gelate diffuse al Centro Nord e localmente anche al Sud all'alba fino in pianura o nei fondo valle, venti tesi settentrionali con mari molto mossi. Per l'inizio della nuova settimana si prevedono ancora condizioni di freddo atipico con nevicate fino a bassa quota


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