2 ottobre 2020
ore 15:45
di Luca Pace
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 Per tutti

AGGIORNAMENTO VENERDÌ POMERIGGIO. BRETAGNA IN TILT PER MALTEMPO E VENTO - Il centro della tempesta Alex rimane inchiodato sulla Bretagna da cui si snoda un nuovo fronte carico di altri rovesci sulla Francia nordoccidentale. La situazione rimane molto critica, in seguito alle raffiche di vento tempestoso e alle abbondanti precipitazioni. Circa 100 mila persone sono rimaste senza corrente elettrica, 250 interventi sono stati effettuati dai Vigili del Fuoco del dipartimento.

I collegamenti marittimi con Belle-Ile, l'isola più grande del Morbihan in Bretgna, sono sospesi da questa mattina, ha annunciato la compagnia Océane, specificando che tale situazione potrebbe perdurare fino a sabato mattina. Il traffico ferroviario è interrotto anche tra Quimper e Rennes e sono probabili nelle prossime ore interruzioni anche nei Paesi della Loira e nella Nuova Aquitania, seconda quanto ha comunicato SNCF. Diversi ponti autostradali sono chiusi al traffico.

Intanto la parte più avanzata della perturbazione sta interessando la Francia centro-orientale con rovesci diffusi ed abbondanti che si estendono dalla zona di Parigi verso sud fino al Golfo del Leone.

AGGIORNAMENTO VENERDÌ MATTINA. Come annunciato ormai da giorni, l'ingresso di una massa d'aria piuttosto fredda in discesa dalla Groenlandia, ha favorito nelle scorse ore la formazione di un profondo vortice ciclonico, che già nel corso della notte si è abbattuto in maniera violenta sulle regioni nord-occidentali della Francia, così come sull'Inghilterra meridionale e sul Galles sud-orientale.

TEMPESTA ALEX, NELLA NOTTE REGISTRATE RAFFICHE SUPERIORI AI 150 Km/h - Il ciclone, ribattezzato Alex dal servizio meteorologico francese, è approdato nella notte sulle coste della Bretagna (estremo lembo nord-occidentale della Francia), facendo registrare un vero e proprio tracollo barico in poche ore, con un minimo depressionario al suolo addirittura inferiore ai 970 hPa.
Raffiche di vento impressionanti si sono registrate nella baia di Quiberon: il record al momento spetta alla stazione di Belle Ile, con il valore di 187 Km/h (record per questa stazione, battuto il precedente del 1987), ma anche le stazioni di Ile de Groix e di Barfleur hanno fatto registrare valori notevoli, rispettivamente di 157 e 147 Km/h. I venti medi nella notte hanno superato i 100 Km/h e questo dato rende bene l'idea della violenza della tempesta, se pensiamo che vengono classificati come uragani di categoria 1 le tempeste con venti medi superiori ai 118 Km/h.
I danni nella zona sono stati considerevoli: giungono notizie di circa 80 abitazioni rimaste senza elettricità nel dipartimento del Morbihan, dove si segnalano alberi divelti e addirittura alcuni tetti delle case letteralmente scoperchiati.

EVOLUZIONE PROSSIME ORE - In queste ore la tempesta Alex sta puntando le coste meridionali dell'Inghilterra e quelle del Galles sud-orientale, con il minimo depressionario di circa 970 hPa posizionato all'ingresso del Canale della Manica. Massima l'allerta anche delle autorità britanniche, a causa del forte vento e del rischio di locali inondazioni. Nel pomeriggio, poi, il ciclone dovrebbe tornare a muoversi verso Sud, attraversando nuovamente la Bretagna e e raggiungendo la foce della Garonna nella tarda serata. Anche le autorità francesi stanno continuamente aggiornando le allerte per i vari dipartimenti, non solo per il forte vento (allerta rossa su gran parte delle coste occidentali), ma anche per le ingenti precipitazioni attese, in particolare sulla Francia orientale (allerta rossa sulla regione delle Alpi Marittime).


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