Cronaca meteo diretta - Ciclone artico sferza il Centro-Sud con piogge, temporali e neve a bassa quota. Foto e video
Un profondo minimo di pressione determina e determinerà maltempo anche intenso al Centro-Sud con neve a bassa quota.
ORE 21:40 NEVICATE IN INTENSIFICAZIONE SU MOLISE E MEDIO ADRIATICO: il graduale spostamento del ciclone verso la Campania ha favori un ulteriore peggioramento delle condizioni atmosferiche sul medio Adriatico fino al Molise dove sono in atto delle vere e proprie bufere di neve anche associate a temporali. Attualmente sono sotto intense nevicate Campobasso e Capracotta ma fenomeni moderati o intensi stanno interessando anche l'entroterra abruzzese e marchigiano fino a quote molto basse, localmente anche sotto ai 200m. Imbiancata da temporali di neve anche la provincia di Foggia sopra ai 600m.
Colle Sannita (Benevento)
Neve a Sulmona
Bufera a Capracotta
Neve anche a Monte Romano a due passi da Terracina sul basso Lazio
Abbondanti cadute di graupel, neve tonda fin sul litorale ad Anzio
ORE 19:00 PIOGGE INTENSE E NEVE FINO A BASSA QUOTA, RAFFICHE DI VENTO FINO A 145KM/H: il vortice di bassa pressione che dalla Sardegna si è velocemente portato verso le regioni centro meridionali peninsulari ha ormai assunto le caratteristiche di un vero e proprio ciclone. In Appennino abruzzese sfiorati i 150km/h di raffica mentre sulla costa si sono ampiamente raggiunti i 90/100kmh come in Sicilia nel Palermitano, nel Messinese. Una situazione quella dei venti che resterà critica anche per le prossime ore. Intanto continua a piovere forte sulle regioni del Sud soprattutto in Campania dove si superano gli 85mm dalla mezzanotte. Ma è soprattutto la neve a dominare la scena, l'abbassamento delle temperature ha favorito nevicate a quote via via più basse sin dal primo pomeriggio. Attualmente nevica bene in Abruzzo dai 200/300m, stessa quota sul basso Lazio e di poco superiori sulla Campania e in Sardegna mentre su Basilicata e Calabria per il momento la quota è ancora di alta collina o montagna. Neve anche in Toscana, prevalentemente sulle zone interne della regione, imbiancata anche Siena. Disagi alla circolazione vengono segnalati nella zona dei Castelli Romani e sul basso Lazio tra Frosinone e Ceccano Ma ecco gli ultimi contributi che ci arrivano dal web:
Campobasso
Velletri
Nella provincia di Chieti
Pescasseroli
Nella provincia dell'Aquila
Provincia di Potenza
Nella provincia di Bologna
AGGIORNAMNTO ORE 17,05. FORTE VENTO, DISAGI IN SICILIA. I forti venti che soffiano in Sicilia con raffiche anche di oltre 120km/h stanno creando alcuni problemi, in particolare alla circolazione stradale. Un camion si è rovesciato su un viadotto della A20 in direzione Messina, fortunatamente il guard rail ha evitato che il mezzo cadesse nel vuoto e il conducente ha riportato solo ferite lievi.
AGGIORNAMENTO ORE 16,25. MALTEMPO IN INTENSIFICAZIONE AL CENTRO-SUD, NEVE IN APPENNINO. Ha ormai raggiunto il Centro-Sud il nuovo fronte legato al vortice sul Tirreno e il maltempo sta subendo una netta intensificazione nel pomeriggio. Piove dal Lazio e dall'Abruzzo fino a Calabria e Puglia, compresa la Sicilia. Si segnalano fenomeni anche abbondanti sulle coste tirreniche, con accumuli pluviometrici di 50mm sul Napoletano. Sulle zone interne nevica già a partire dai 500/700m, a quote superiori sulla dorsale più meridionale.
AGGIORNAMENTO ORE 15,25. L'OCCHIO DEL VORTICE BEN VISIBILE DAL SATELLITE. E' ben visibile dalle ultime immagini satellitari l'occhio del vortice sul Tirreno che si sta spostando dalla Sardegna verso la Campania. Intorno ad esso prende forma il sistema perturbato che ha raggiunto le nostre regioni meridionali con fenomeni in netta intensificazione e venti che soffiano fino a 120km/h sui rilievi del Messinese, quasi 100km/h sulle vallate interne della Toscana, 90km/h in Sardegna.
NEVE SULL'APPENNINO LAZIALE DAI 600M. Con l'arrivo del nuovo fronte dal Tirreno piogge e rovesci si sono intensificati su Lazio, Campania e Calabria tirrenica e si sono estesi verso le zone interne. Qui le basse temperature favoriscono nevicate oltre i 600/700m sull'Appennino laziale e su quello campano. Sulla costa si segnalano fenomeni a tratti già intensi sul Circeo e sulla zona di Napoli.
AGGIORNAMENTO ORE 12,15. PRIME PIOGGE SUL MEDIO-BASSO TIRRENO. La nuova perturbazione che ha raggiunto inizialmente la Sardegna ha attraversato il tirreno e raggiunto le regioni centro-meridionali. E' ripreso a piovere infatti sulle coste tra Lazio e Campania, anche se per il momento con debole intensità. Su queste zone è attesa una netta intensificazione dei fenomeni nel corso della giornata, compresa la Calabria.
SARDEGNA, DISAGI E BLACK OUT CAUSA NEVE. Le abbondanti nevicate che interessano la Sardegna fino a quote basse hanno provocato alcuni black out in Barbagia. A Desulo, nel Nuorese, manca la corrente dalle 4 di questa notte, black out anche a Belvì e Atzara, in alcune zone manca la connessione a internet. Questa mattina due veicoli si sono essi di traverso nei pressi di Mamoiada.
AGGIORNAMENTO ORE 11,30. IMBIANCATA LA ROMAGNA. In mattinata sono proseguite le nevicate in Romagna, fino in pianura e a tratti sulla costa. Imbiancate le zone di Forlì, Faenza e Ravenna, pur con temperature leggermente sopra lo zero, mentre sull'Appennino a 500m di quota lo strato di neve fresca è di circa 5cm.
AGGIORNAMENTO ORE 9,20. NEVICA IN ROMAGNA. I rovesci si sono intensificati nel primo mattino sulla Romagna e la neve riesce a cadere fino a quote pianeggianti o sul litorale, pur senza depositarsi e con temperature leggermente positive. E' quanto sta avvenendo a Cervia, con la colonnina che segna +2°C.
SITUAZIONE ORE 7,30. Un profondo vortice si colloca questa mattina sulla Sardegna e si sposterà in giornata verso il Sud peninsulare, alimentato da correnti fredde provenienti dalle latitudini polari. Intorno ad esso ruota l'ennesima perturbazione della serie che dalle prime ore della giornata sta transitando in Sardegna portando condizioni di forte maltempo con nevicate diffuse. Una vecchia perturbazione ha abbandonato l'Italia nella notte e si è portata verso i Balcani, ma con il suo ramo settentrionale impegna ancora parte del Nordest. Un residuo flusso nordoccidentale soffia sul basso Adriatico determinando ancora una certa variabilità su Campania, Calabria tirrenica e Sicilia, con neve a quote poco più che collinari.
SARDEGNA NELL'OCCHIO DEL CICLONE, FORTE MALTEMPO E NEVE. E' la Sardegna la regione al momento alle prese con i fenomeni più intensi, legati alla nuova perturbazione pilotata dal profondo vortice. Piogge e rovesci anche temporaleschi stanno coinvolgendo tutta l'isola con accumuli pluviometrici che raggiungono i 40mm sull'Oristanese. Le basse temperature permettono alla neve di cadere fino a quote collinari, circa 500m, con venti sostenuti, bufere. Imbiancata anche Nuoro.
CAMPANIA, NEVE DAI 500M. Tra la notte e l'alba le regioni del basso Tirreno sono state coinvolte dalla vecchia perturbazione e da residui fenomeni tra Campania, Calabria e Sicilia. In Campania si registrano accumuli di neve dai 400m, ieri sera un temporale di neve ha raggiunto i Camaldoli, quartiere collinare di Napoli, il Vesuvio è imbiancato a partire dai 500m per la prima volta della stagione. A Ischia è stato imbiancato il Monte Epomeo a partire dai 500m, graupel ha coinvolto la penisola Sorrentina.
QUALCHE ROVESCIO SU CALABRIA TIRRENICA ED EST SICILIA. Un residuo flusso nordoccidentale al seguito del fronte in allontanamento verso i Balcani sta dando luogo e deboli fenomeni su Calabria tirrenica e Sicilia orientale, con neve dai 700m sull'Appennino Calabrese, 900/1000m in Sicilia. I fenomeni più consistenti hanno interessato il Messinese tirrenico, con accumuli di oltre 20mm.
PIOVASCHI AL NORDEST, NEVE A BASSA QUOTA IN ROMAGNA. Nel suo allontanamento verso i Balcani la vecchia perturbazione è ancora in grado di distribuire qualche fenomeno debole su parte del Nordest, favorito anche da un flusso di correnti settentrionali che si dirigono verso il minimo di pressione sulla Sardegna. Qualche piovasco è ancora in atto sulla pianura friulana, mentre locali rovesci impegnano la zona tra il Delta e la Romagna, localmente misti a neve fin sulla costa come sta accadendo sul Ravennate. Sull'Appennino romagnolo qualche fiocco già a partire dai 100/200m.
CLIMA GELIDO SULLE ALPI. Sull'arco alpino il continuo afflusso di correnti artiche sta facendo sprofondare le temperature e nella notte i valori sono scesi fino a -18°C a 1500m in Valle d'Aosta, -32°C sulla Capanna Margherita a 4500m sul Monte Rosa, -23°C a Livigno, -24°C nel Vicentino a 1700m, -19°C sulla Marmolada, a 3250m.
METEO PROSSIME ORE. Al Nord la giornata risulterà in gran parte soleggiata, a parte qualche addensamento al Nordest, più consistente sulla Romagna dove insisteranno fenomeni intermittenti, nevosi oltre i 100/300m. Al Centro schiarite prevalenti in Toscana, altrove graduale peggioramento con piogge e rovesci dal pomeriggio sul Lazio, anche temporaleschi la sera sul Pontino. Fenomeni in estensione in giornata a Umbria e adriatiche, tendenti a divenire forti la sera in Abruzzo. Neve sull'Appennino dai 300/600m, in calo entro sera nei fenomeni più intensi. Al Sud iniziali schiarite su adriatiche e ioniche, variabilità con piovaschi su tirreniche e Sicilia. In giornata netto peggioramento a partire dal versante tirrenico con piogge e temporali in estensione ai restanti settori e a gran parte della Sicilia; fenomeni anche forti e temporaleschi attesi su Campania, Calabria tirrenica, Basilicata, alta Puglia, con possibili nubifragi. Neve dai 500/700m. In Sardegna instabile per gran parte della giornata, seppur con fenomeni in graduale attenuazione con il passare delle ore; attesi ancora rovesci e temporali, più frequenti sul versante occidentale. Limite neve in rialzo a 500/600m. Temperature in calo. Venti forti a rotazione ciclonica. Per tutti i dettagli entra nella sezione Meteo Italia. Per la previsione per il weekend clicca qui.