5 ottobre 2020
ore 18:08
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti
Tenda alluvionata, sulla Valle del Roya. Foto di Rossella Petrone via facebook
Tenda alluvionata, sulla Valle del Roya. Foto di Rossella Petrone via facebook

La pesante alluvione che ha colpito il Cuneese il 2 ottobre è risultata pesantissima anche sul corrispondente versante francese. L'enorme quantitativo di acqua caduta ha provocato il totale cedimento della sede stradale che porta da Breil all'imbocco francese del Tunnel del Tenda, al confine con l'Italia, anch'esso completamente allagato. La serie finale di stretti tornanti che da Tenda porta all'omonimo colle è completamente franata e l'unica via di comunicazione tra Italia e Francia sulle Alpi Marittime non c'è più.

Interrotta anche la circolazione ferroviaria Cuneo Ventimiglia all'altezza di Breil, lungo la Valle del Roya, a causa delle frane. Non è ancora possibile stimare quando sarà possibile il ripristino a causa dell'impossibilità degli operatori ad effettuare i sopralluoghi. Il paesino di Tenda, poco sotto l'imbocco del tunnel, è completamente alluvionato, le strade ricoperte di fango e i danni sono ingentissimi, sia alle strutture che alle automobili.

E' di due il bilancio provvisorio delle vittime sul versante francese delle Alpi Marittime, lungo la Valle del Roya, e di venti dispersi. Sono 950 le persone impegnate nei soccorsi con l'ausilio di 12 elicotteri. Situazione critica anche nella vicina Saint-Martin-Vésubie, alla confluenza tra i fiumi Le Boreon e La Madone dove è crollato il ponte Maissa e una casa è stata sventrata e rimasta sospesa nel vuoto.


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