28 febbraio 2020
ore 11:24
di Alex Guarini
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 Per tutti

METEOSTORIA, ECCO COSA ACCADEVA ESATTAMENTE DUE ANNI FA SULL'ITALIA - Nel corso delle ultime 24 ore il gelido Buran ha continuato a interessare la Penisola, dopo le nevicate  delle regioni settentrionali è toccato al centro e da stamattina anche a buona parte del sud. La situazione:

Nord: Dopo le nevicate della giornata di Domenica è tornato in gran parte il sereno sulle regioni settentrionali, addensamenti insistono solo sulla Romagna con qualche debole nevicata che interessa ancora il forlivese e il riminese ma si tratta di fenomeni nel complesso deboli. Residui addensamenti anche sul Piemonte ma senza più fenomeni incisivi dopo le abbondanti nevicate di ieri sera. A causa dei cieli sereni e della copertura nevosa le temperature sono precipitate. 

Termometri sino a -5/-7° in pianura tra Piemonte e Lombardia, fino a -9/-10° sulle pianure Venete. In montagna valori fino a -17° sono stati registrati sull'altopiano di Asiago. Le massime si sono invece attestate su valori di poco superiori allo zero in pianura 1/2° con l'unica eccezione del Friuli dove la giornata è stata di ghiaccio per diverse zone soprattutto per Trieste che non è andata oltre i -4°.

Centro: Hanno fatto il giro del mondo le immagini di Roma con la neve, non accadeva dal Febbraio 2012. Gli accumuli in città hanno raggiunto i 10cm di spessore creando non pochi problemi alla circolazione. Unico disagio che non c'è stato quello delle scuole che sono rimaste chiuse grazie a un provvedimento preso dal comune nella giornata di ieri. Scuole chiude in mattinata invece a Perugia.

Neve non solo su Roma naturalmente, nella notte è nevicato anche a Civitavecchia, Ladispoli, Ostia, unica eccezione le coste meridionali, come Formia e Gaeta dove è nevicato leggermente in mattinata. Neve abbondante anche tra Marche, Umbria e Abruzzo fin sulla costa ad Ancona e Pescara. Anche qui accumuli tra 10 e 15cm sui litorali e punte di 20/25cm nelle zone più interne già alla quota di 200/300m. Le temperature massime sono rimaste molto basse ovunque e comprese tra 0/1 lungo l'Adriatico dove continua tutt'ora a nevicare e 2/5° sul Tirreno dove i fenomeni si sono invece attenuati

Sud: Situazione particolarmente critica in Campania dove la neve ha fatto la sua comparsa fino in pianura nel tardo mattino cogliendo di sorpresa chi aveva inizialmente visto solo pioggia. La neve ha imbiancato abbondantemente le zone collinari di Napoli presentandosi dal tardo mattino fin sul lungomare. Abbondanti nevicate in tutta la provincia specie quella settentrionale con accumuli fino a qualche centimetro. Disagi si sono avuti sulle zone alte a causa degli accumuli e del ghiaccio. Sempre a causa del gelo e della neve problemi all'aeroporto di Capodichino dove alcuni voli sono stati cancellati.

Molta neve nelle province interne tra Caserta, Benevento e Avellino dove è nevicato anche in città. Accumuli mediamente intorno a 15/20cm con punte di 35 cm nell'alto Sannio e nell'alto casertano dove continua debolmente a nevicare. Neve a bassissima quota anche nel Salernitano, imbiancate le zone attorno la città e la costiera amalfitana, accumuli fino a 30cm nel Cilento interno.

Neve abbondante anche nel Molise e sulla Puglia settentrionale nel Foggiano e a Foggia città, nel pomeriggio fiocchi misti a neve anche su Bari. Le temperature massime si sono mantenute molto basse tra Campania, Molise e Gargano con valori tra 2/5° sull'Adriatico e 4/7° sul Tirreno ma zero gradi già a 300/400m di quota. Neve a tratti anche in Basilicata ma a quote più collinari. Più a Sud tra Calabria, Sicilia e Salento sono prevalse le piogge, abbondanti nel Salento con punte di 40mm nel Leccese.

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