Da Jovanotti a Vecchioni: un'estate di concerti in quota in Valle d'Aosta
Appuntamento clou, il Jova Beach Party del 13 luglio a Gressan, unica tappa montana del tour di Lorenzo. Prosegue invece fino a metà settembre la rassegna Musicastelle, con tanti artisti italiani a esibirsi al cospetto delle vette.

Vette alte, oltre i quattromila metri, e musica altissima quest'estate in Valle d'Aosta. L'accoppiata concerti-montagna è una delle ricette turistiche vincenti dell'estate in quota: non a caso tra luglio e settembre lungo tutte le Alpi è tutto un pullulare di live e festival al cospetto delle cime. Musica pop, rock, classica, jazz, le location dei concerti costituite da alpeggi, malghe, laghetti alpini da raggiungere il più delle volte a piedi.
Evento clou dell'estate musicale valdostana sarà il Jova Beach Party 2022. Uno show - unica tappa montana della tournée di Lorenzo Cherubini - che il 13 luglio porterà il cantante in concerto a Gressan, nella grande area verde del comune valdostano alle porte di Aosta. Apertura cancelli alle 14, inizio kermesse alle 15, concerto alle 20-20.30, biglietti da 65 euro su Ticketone o Ticketmaster.
È già iniziata a metà giugno invece la rassegna Musicastelle, che ogni estate vede i migliori cantautori italiani esibirsi in contesti naturali da sogno sullo sfondo dei Quattromila valdostani. Dopo i concerti di Carmen Consoli a La Salle, Fulminacci in Val Veny, La Rappresentante di Lista ad Allein, questo sabato (9 luglio, ore 15) è la volta di Mannarino: il cantautore romano canterà al Col Pilaz a La Magdaleine, in Valtournenche. I biglietti sono ufficialmente esauriti, ma dall'organizzazione fanno sapere che «la situazione biglietti è dinamica in quanto potrebbero intervenire cancellazioni di prenotazioni e qualche biglietto tornare disponibile sulla piattaforma Eventbrite».
Il festival Musicastelle si chiuderà a settembre con i concerti di Francesco Gabbani a Montjovet (10 settembre) e di Roberto Vecchioni a Les Combes (17 settembre), la località di villeggiatura estiva di Papa Wojtyla.