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20 luglio 2014
ore 16:51
di Carlo Migliore
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 Per tutti

La perturbazione atlantica che in mattinata aveva raggiunto le regioni di nordovest e la Sardegna ha continuato parzialmente nel pomeriggio la sua marcia verso levante, ostacolata da un robusto campo di alta pressione di matrice sub tropicale che ha spostato i suoi massimi sulle regioni centro meridionali. Al momento i contrasti non sono particolarmente accesi, il ramo caldo della perturbazione sta portando piogge e rovesci a carattere sparso soprattutto sui settori alpini e prealpini grazie alla complicità di una componente orografica. Le piogge risultano deboli invece sulla Sardegna la Liguria ed in queste ultime ore anche la Toscana. Apporti precipitativi comunque modesti anche sui rilievi, le punte massime 15mm registrate tra alto Piemonte (torinese), alta Lombardia (Varesotto) e Valle d'Aosta, a Torino città solo 3mm. Meno di 1mm sulla costa ligure e sulla Sardegna. Velature e stratificazioni hanno poi solcato i cieli del nordest, dell'Emilia Romagna e del centro ad esclusione del Lazio dove i cieli sono ancora sereni. Cieli sereni anche su tutto il Sud e la Sicilia. 

Per quanto riguarda l'aspetto termico, consistenti aumenti nei valori massimi su Emilia Romagna e medio basso Adriatico, complici soprattutto i venti di Garbino in caduta dall'Appennino. Raggiunti i 37 nell'entroterra Anconetano, 36° tra Ferrarese, Forlivese, Pesarese, Maceratese e Foggiano. 36° a Foggia ed Alghero i capoluoghi più caldi d'Italia oggi, 35° a Olbia, 34° a Pescara, Perugia e Reggio Calabria. I valori più bassi al nordovest e lungo le prealpi e le alte pianure lombarde. Il capoluogo più fresco Cuneo con 23°, segue Torino con 25°.Gli indici di calore più elevati invece a Civitavecchia dove una massima di 34° combinata con tassi di umidità relativa del 64% hanno fatto percepire al corpo umano una temperatura effettiva di ben 43°.



Piogge e rovesci su Alpi-Prealpi, modesti su Sardegna e Liguria. Caldo intenso altrove

E' arrivata di gran carriera, persino in anticipo sui tempi, la perturbazione atlantica che metterà fine a suon di temporali, anche forti all'egemonia anticiclonica che da qualche giorno sta interessando l'Italia. In queste ore piogge sparse e qualche temporale stanno interessando il nordovest e la Sardegna ma in particolare i settori alpini e prealpini, non si tratta ancora della parte più attiva del fronte, il fronte freddo che creerà i contrasti maggiori comincerà ad arrivare sull'Italia solo nelle prossime ore ma in particolare nella giornata di domani quando il minimo di bassa pressione attualmente tra la Provenza e il mar di Corsica si porterà sul Mar Ligure. Tra gli accumuli più significativi dalla mezzanotte si segnalano13mm nell'Aostano e nel Varesotto, 8mm nell'alto Torinese e 6mm nel Verbano. Piogge non significative in Liguria e Sardegna. Sul resto della penisola l'alta pressione africana domina ancora lo scenario meteorologico eccetto che per qualche velatura o stratificazione del tutto innocua. 

Per quanto riguarda il clima, diminuzioni com'era nelle attese al nordovest, Alpi e leggermente anche in Sardegna (dove resistono ancora i 35°), abbandonati dalla cresta dell'anticiclone, aumenti altrove. I più significativi sulle regioni adriatiche, complici anche i venti di garbino in discesa dall'Appennino, raggiunti alle ore 13.00 i 35° nel Ferrarese, Pesarese, Anconetano e Maceratese, 34° nel Perugino, Pescarese e Foggiano. I valori più bassi tra Piemonte e alta Lombardia. Solo 23° a Cuneo, 24° a Torino, 26° a Milano. I tassi di afa più elevati nel ferrarese e nel Casertano con temperature percepite nell'ordine dei 40°.



Diretta meteo: perturbazione in arrivo !!!

Nel corso delle ultime ore il campo di alte pressioni, garante dell'ultima fase di bel tempo su gran parte della Penisola, ha iniziato ad indebolirsi lungo il suo bordo occidentale, erosa da una circolazione di bassa pressione sulla Francia in espansione verso Levante.

Immagine da Satellite
Immagine da Satellite

Lungo il bordo orientale di quest'ultima, stante lo scontro tra aria fredda nordatlantica ed aria decisamente più calda mediterranea, si è rinvigorita una perturbazione che ricca di rovesci e temporali ha portatomarcato maltempo sui settori oltralpe, iniziando tuttavia ad interessare in queste prime ore del mattino le Alpi occidentali ed il Ponente ligure.

Immagine radar
Immagine radar

La sua avanzata ha nel contempo attivato un flusso umide sudoccidentale che dal mar Ligure si è spinto verso le Alpi, portando annuvolamenti su Lombardia e parte del Trivento con associate piogge su medio-alta Lombardia, in particolar modo tra comasco, Lecchese, Orobie e Valtellina. Più a sud il fronte ha nel contempo raggiunto anche la Sardegna portando nubi e locali precipitazioni sul comprato meridionale dell'Isola.

Sul resto del paese è proseguita, invece, l'azione dell'alta pressione che ha così garantito condizioni di tempo stabile con cieli sereni o poco nuvolosi, a tratti parzialmente nuvolosi solo sulla Calabria tirrenica centrale.

Dal punto di vista termico temperature ancora nelle medie del periodo con valori alle 730 compresi tra 19 e 24°C al Nord, tra 18 e 24°C al Centro e tra 20 e 25°C al Sud.



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