25 luglio 2017
ore 9:58
di Lorenzo Badellino
tempo di lettura
1 minuto, 20 secondi
 Per tutti
Neve a São Joaquim, sud del Brasile (Immagine di archivio)
Neve a São Joaquim, sud del Brasile (Immagine di archivio)

L'inverno australe ha dato il meglio di sé nell'ultima settimana in gran parte del Sud America. Una massiccia irruzione di aria fredda di origine antartica si è spinta verso nord risalendo il continente e distribuendo nevicate abbondanti in Cile e Argentina e un drastico abbassamento delle temperature con valori scesi sotto zero su zone dove difficilmente il freddo riesce a diventare pungente.

NEVE IN CILE. Nevicate eccezionali hanno interessato negli ultimi giorni la regione di Aysen, nella Patagonia cilena. Si tratta di una zona di laghi a 200m di quota, circondati da montagne le cui vette oscillano intorno ai 2000m. Abbondanti nevicate hanno interessato la località di Balmaceda, a 500m di quota, con accumuli storici che raggiunto i 150cm di fresca, tanto che diverse squadre di soccorso sono dovute intervenire per liberare le abitazioni.

NEVE IN ARGENTINA. Abbondanti nevicate anche in Argentina a latitudini decisamente più settentrionali. Qui la neve è arrivata fino ad imbiancare la Provincia di Mendoza, ai piedi della Cordigliera delle Ande. Neve anche sulle provincie di Buenos Aires e Santa Fe, in molti casi fino al livello del mare, tanto che una decina di giorni fa è stata imbiancata addirittura la spiaggia di Mar de la Plata.

Temperature record sono state registrate in località come Buenos Aires, dove negli ultimi giorni la colonnina è scesa fino a -2°. Il freddo e neve ha raggiunto anche Bolivia, Uruguay e Paraguay, mentre i fiocchi hanno fatto la loro comparsa fin su Montevideo.


Seguici su Google News


Articoli correlati