31 agosto 2022
ore 19:44
di Chiara Todesco
tempo di lettura
2 minuti, 40 secondi
 Per tutti

L'estate non è ancora finita. Da qualche anno anche in montagna la stagione estiva ha tempi più lunghi, va avanti anche fino a fine settembre-inizio ottobre. C'è ancora tempo per godersi la quota, i boschi, il verde, le cime, i rifugi, con una bella passeggiata, un trekking più impegnativo, una pedalata in mountain-bike. Tempo permettendo. Cosa ci aspetta allora dal punto di vista meteorologico? Possiamo ancora programmare la nostra vacanza in montagna in questo finale d'estate? Lo abbiamo chiesto all'esperto di 3B Meteo, il meteorologo Edoardo Ferrara.

Caldo anomalo anche in quota, siccità e forti temporali: un'estate particolare anche in montagna. È stata veramente diversa dalle precedenti? Perché? Che dati ci sono?

Sì, non tanto per i valori assoluti di caldo ma per la persistenza del caldo africano che, in particolare tra giugno e luglio, non ha praticamente dato quasi mai tregua anche in montagna se non per brevi parentesi dove è stato rimodulato. Si sono registrate ripetutamente temperature massime anche di oltre 30°C a 1000 metri sia sulle Alpi sia sull'Appennino, mentre lo zero termico ha più volte sfondato il muro dei 5000 metri, in particolare sulle Alpi occidentali. In Svizzera è stato battuto il record assoluto dello zero termico, che ha raggiunto una quota 5184 metri. Alla quota di 3000 metri si sono registrate per più giorni temperature addirittura fino a 10-13°C, con effetti devastanti sui già provati ghiacciai alpini. Con anche la conseguenza di numerosi crolli, tra cui quello fatale della Marmolada. Emblematici poi i 7°C raggiunti alla Capanna Margherita il 21 luglio scorso, ad una quota di ben 4560 metri. Valori ancora più eccezionali si registrarono nell'ondata di caldo africano del giugno 2019, quando si raggiunsero sulle Alpi i 40°C sul fondovalle, ben 33°C a 1200-1300 metri e fino a 27°C a 2000 metri di quota.

L'estate non è ancora finita. Cosa ci si deve aspettare a settembre dal punto di vista meteo su Alpi e Appennini?

Al Nord si apre una fase prettamente più instabile, con maggiore occasione per rovesci e temporali sulle Alpi nei prossimi giorni, contestualmente una modulazione del caldo. Qualche temporale talora forte potrà interessare anche l'Appennino centrale e soprattutto settentrionale. Per quanto riguarda quello meridionale, dopo gli eventi temporaleschi di giovedì, da venerdì dovrebbe rivivere una fase stabile abbastanza duratura indotta dall'anticiclone africano, con fenomeni al più isolati. 

Da quando le temperature in quota cominceranno a scendere?

Sulle Alpi già nei prossimi giorni, sebbene in concomitanza delle fasi assolate farà ancora caldo. Sull'Appennino invece è attesa un'intensificazione del caldo, specie sulla parte meridionale nella prossima settimana. C'è però da dire che fisiologicamente il caldo sarà via via meno intenso, sia per l'abbassamento del sole sulla linea dell'orizzonte sia per le notti più lunghe.

Se ho in programma un'escursione o un trekking quanto tempo prima devo controllare le previsioni perché siano attendibili?

Data la maggiore aleatorietà del tempo in montagna, è bene iniziare da qualche giorno prima tenendosi però aggiornati costantemente, anche il giorno stesso prima di partire.


Segui @3BMeteo su Twitter


Articoli correlati