14 febbraio 2015
ore 0:44
di Carlo Migliore
tempo di lettura
51 secondi
 Per tutti

Un terremoto molto forte valutato di magnitudo 6.8 sulla scala Richter è stato registrato dai sismografi americani ed europei alle ore 19.59 orario UTC del 13 Febbraio (ieri) nel mezzo dell'Oceano Atlantico a metà strada tra le coste del Canada Nord orientale e l'Irlanda. Il sisma ha avuto una profondità di 16.8km e sarebbe stato distruttivo se fosse capitato in una zona continentale abitata.  

L'epicentro del terremoto anomalo dell'Atlantico
L'epicentro del terremoto anomalo dell'Atlantico

Terremoti del genere e anche più forti normalmente si verificano lungo il margine pacifico nella ben nota cintura di fuoco, ma nell'Atlantico sono da considerarsi anomali. L'oceano atlantico è infatti caratterizzato da un margine distensivo, i continenti si allontanano e i margini distensivi non creano particolari tensioni nella crosta, non tali da generare con frequenza terremoti di questo tipo. Di solito la magnitudo massima di un terremoto Atlantico è di 5.0 o inferiore, raramente superiore. Ci troviamo quindi di fronte ad un evento estremamente raro difficilmente spiegabile con le dinamiche geologiche che caratterizzano quella zona del pianeta.


Seguici su Google News


Articoli correlati