Terremoto nelle Marche (Muccia) forte scossa di Magnitudo 4.7 crolla il campanile di una chiesa del 600
Torna la paura nelle Marche - Una scossa di terremoto di magnitudo 4.7 è stata registrata alle 5:11 di stamane con epicentro a 2 km da Muccia, in provincia di Macerata, ed ipocentro a 9 km di profondità. Lo riporta l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). Il sisma è stato ben avvertito anche in Umbria, Lazio e Abruzzo ed ha provocato alcuni danni, la scossa ha fatto crollare il piccolo campanile della Chiesa del '600 Santa Maria di Varano, lo riferisce il sindaco Mario Baroni. Quattro famiglie sono state evacuate per i danni (crepe e cedimenti) e i rischi di stabilità interni di altrettanti immobili finora agibili a Pieve Torina (Macerata). Lo riferisce il sindaco Alessandro Gentilucci che sta coordinando le verifiche eseguite da quattro squadre di tecnici comunali e di una dei vigili del fuoco. Una ventina le persone, tra cui bambini, allontanate dalle abitazioni per rischi di crolli interni. Altre verifiche sono in corso.
Da alcune settimane nella zona è in atto uno sciame sismico che fino a questo momento conta dozzine di eventi di magnitudo compresa tra 2 e 3 e alcune superiori al magnitudo 3. In particolare, il 4 aprile se ne erano registrate una di magnitudo 4 alle 4:19 e una di magnitudo 3.6 alle 20:41. L'epicentro di questa ultima scossa è stato a 53 km da Perugia, 65 da Terni e 85 dall'Aquila. tra le repliche anche due eventi di magnitudo 3.5, una alle 5,46 e una alle 6,03. Quest'ultima ha avuto ipocentro a 2 km da Pieve Torina (Macerata). La profondità dei terremoti (ipocentro) è piuttosto bassa, una caratteristica comune anche ad altri terremoti, anche forti che si sono registrati negli ultimi anni lungo l'Appennino marchigiano e abruzzese. Questa caratteristica rende le scosse particolarmente energetiche in superficie anche con magnitudo relativamente piccole (3-3.5). Nelle prossime ore o giorni non sono da escludersi altri eventi sismici.
Scossa di Magnitudo 3.3 anche nell'Aquilano alle 6,49 a Ocre, di magnitudo 3.3. Il sindaco, Fausto Fracassi: "Al momento - dice - non è pervenuta nessuna segnalazione, e neanche telefonate al Comune. Il rumore è stato forte e abbiamo capito che l'epicentro era da noi. Abbiamo attivato tutte le procedure ma per ora non sono segnalati danni a persone o cose. Parte della popolazione vive nei moduli abitativi e parte nelle case ricostruite. La scuola, tutta nuova e in legno, è aperta e sicura. Continueremo con le verifiche". All'Aquila, a 10km, la scossa è stata avvertita in parte della città.
Riattivata linea Fs Civitanova Marche-Macerata sospesa a scopo precauzionale stamattina per effettuare controlli sulla tenuta della strada ferrata.
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