GELO sull'est Europa, ghiaccia il Mar Nero. E a febbraio possibile recrudescenza del grande freddo
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FINE GENNAIO AL GELO SU EST EUROPA. Nella fase finale di gennaio l'Europa orientale è stata esposta a continui sbuffi gelidi. In particolare il 30 e 31 gennaio si sono registrate temperature ampiamente sotto zero nei bassi strati lungo le sponde del Mar Nero. Curiose, ma non inusuali, le conseguenze su alcune località costiere dell'Ucraina che sono state soggette alla formazione estesa di ghiaccio lungo la costa ma anche sulla superficie del mare, come accaduto a Odessa. L'ultimo di gennaio sulle zone orientali dell'Ucraina si sono raggiunti valori minimi fino a -25° in pianura, come successo a Izium, mentre a Odessa sono bastati -8° per permettere al ghiaccio di consolidarsi sulla costa.
POSSIBILE RECRUDESCENZA DEL GELO A FEBBRAIO. Anche la prima parte del mese di febbraio potrebbe subire un simile andamento climatico sull'Europa orientale. Le proiezioni a lungo termine, infatti, indicano più di una possibilità di ingresso di una massa di aria gelida che dall'alta Russia potrebbe spingersi verso ovest fino a tutti gli stati confinanti, compresa l'Ucraina e il Mar Nero.