Ghiacci artici: continua la fusione estiva
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Le maggiori anomalie si sono per l'ennesima volta registrate sul Mare di Barents, mentre sul Mare di Bering si è passati dal surplus del mese di Maggio al deficit di Giugno. Di particolare interesse sarà seguire l'evoluzione dei ghiacci artici nel periodo estivo, perché secondo recenti studi, la scarsa estensione della banchisa artica potrebbe influenzare anche il clima dell'Emisfero settentrionale durante la stagione invernale, favorendo inverni più freddi alle medie latitudini.
A partire da Luglio 2013, le anomalie riferite all'estensione ghiacci artici non verranno più confrontate con la media del periodo 1979-2000, ma rispetto al trentennio 1981-2010. In questo modo le analisi si allineano agli standard utilizzati dal World Meteorological Organization (WMO) e dal National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA).