25 maggio 2017
ore 15:26
di Daniele Berlusconi
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 Per tutti
Gli elefanti vengono uccisi a causa delle loro preziose zanne (Ingimage)
Gli elefanti vengono uccisi a causa delle loro preziose zanne (Ingimage)

GIORNATA MONDIALE DELL'AFRICA - L'Africa è considerata la culla dell'umanità, la terra in cui la nostra specie ha mosso i primi passi per poi diffondersi in tutto il pianeta.  Il 25 maggio, su iniziativa della stessa Unione africana, si celebra la Giornata mondiale dell'Africa, come ci ricorda Lorenzo Brenna di LifeGate.it. La ricorrenza coincide con l'anniversario della costituzione dell'Organizzazione per l'unità africana, in seguito sostituita dall'Unione africana, avvenuta nel 1963 per celebrare l'indipendenza appena conquistata da molti paesi.

OBIETTIVO DELLA GIORNATA - La ricorrenza mira a portare agli occhi del mondo i gravi problemi che ancora affliggono in continente africano, come la povertà e l'esclusione sociale, e stimolando così la crescita delle comunità e delle istituzioni locali, invitando inoltre a riflettere sulla necessità di preservare l'eccezionale varietà di ecosistemi africani, fattori necessari non solo allo sviluppo, ma alla sopravvivenza stessa del continente.

IL PROGETTO GREEN CROSS - In vista della Giornata mondiale dell'Africa Green Cross, la ong ambientalista fondata nel 1993 da Mikhail Gorbaciov, ha avviato in Senegal l'iniziativa "Energia per restare". Il progetto, finanziato dall'Agenzia Italiana per la cooperazione e lo sviluppo, mira a creare opportunità di vita e di lavoro per i giovani e per le donne, contribuendo così a frenare la migrazione irregolare e a migliorare la qualità della vita.

In cinque villaggi rurali della Regione di Matam, nella parte nord-orientale del Senegal, dove il forte potenziale di sviluppo dell'agricoltura è frenato dalla desertificazione, dalla scarsa differenziazione delle colture, dall'impiego di macchinari vecchi e inquinanti e dal costo dell'energia particolarmente alto, Green Cross installerà sistemi di pompaggio dell'acqua alimentati da pannelli fotovoltaici, che consentiranno di risparmiare oltre 2.700 litri di gasolio l'anno. La ong fornirà inoltre agli abitanti di queste aree le sementi per la coltivazione di 37 ettari di terreno, e insegnerà loro nuove tecniche agricole basate sulla rotazione delle colture e strategie di mercato per rafforzare la commercializzazione dei prodotti.

Le vere protagoniste di questa piccola rivoluzione sono le donne, ancora una volta al centro delle nostre iniziative di cooperazione allo sviluppo. "Noi mettiamo in moto le energie delle donne che vogliono continuare a vivere e a lavorare nella loro terra - dichiara Elena Seina, coordinatrice dei nostri progetti in Africa - Le donne sono l'anima di questi villaggi. Se miglioriamo la loro condizione, contribuiamo a dare un futuro a questo Paese, creare opportunità per i loro figli. In questo modo avremo piantato un piccolo seme contro la migrazione irregolare".


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