26 luglio 2018
ore 13:15
di Lorenzo Badellino
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81 vittime a causa degli incendi in Grecia
81 vittime a causa degli incendi in Grecia

Dopo quattro giorni di incendi devastanti la situazione inizia a migliorare nell'inferno dell'Attica e pare ormai sotto controllo. Al contrario il numero delle vittime accertate continua a salire e raggiunge quota 81, anche se si teme che con il proseguire delle ricerche possa crescere ulteriormente e raggiungere anche il centinaio. La zona colpita dalle fiamme è quella di Atene, in particolare le località costiere di Mati e di Refina.

La causa degli incendi è molto probabilmente di origine dolosa, ma ad aggravare ulteriormente la situazione, oltre al caldo secco e al vento, sono stati le condizioni dei boschi, non adeguatamente puliti, e l'abusivismo edilizio di Mati. Qui la maggior parte delle case è stata costruita senza regole e successivamente condonate attraverso il pagamento di semplici multe, anche per fronteggiare la crisi economica del 2010. Le costruzioni sono arrivate addirittura a toccare le spiagge, le vie di fuga tra una casa e l'altra risultano in gran parte ostruite da reti e recinzioni che hanno bloccato le vie di fuga verso il mare.

In generale si stima che siano andati bruciati oltre 20mila chilometri quadrati di territorio e che siano andate distrutte 2500 case. Il Ministero della Salute greco ha riferito che su 180 feriti 60 sono ancora dislocati nei vari ospedali, e 11 di questi versino in gravissime condizioni. Decine le persone ancora disperse e migliaia gli sfollati, tra cui molti turisti in fuga che hanno cercato una via attraverso il mare a nuoto, visto che a Mati le fiamme avevano raggiunto addirittura il bagnasciuga.


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