26 ottobre 2017
ore 18:00
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti
Gli incendi non danno tregua nel Piemonte occidentale (immagine di Gisella Lupo)
Gli incendi non danno tregua nel Piemonte occidentale (immagine di Gisella Lupo)

UNA VITTIMA NEL PINEROLOSE. Continua ad essere preoccupante la situazione incendi sulle Alpi del Piemonte occidentale, a una manciata di chilometri dal confine con la Francia. La continua e grave siccità non permette ai focolai divampati nei giorni scorsi di ridursi in modo apprezzabile. Anzi. Nelle ultime ore altre fiamme hanno ripreso a bruciare i boschi alpini cuneesi e torinesi, provocando anche una vittima a Cantalupa, nel Pinerolese (TO). Si tratta di un giovane che cercava di arginare il fronte degli incendi tagliando gli alberi che di li a poco avrebbero preso fuoco nei dintorni della propria abitazione. La zona alta di Cantalupa è stata fatta evacuare ieri sera intorno alle 22,45.

CODE IN ALTA VALLE STURA. In alta Valle Stura, nel Cuneese, le fiamme hanno bloccato il traffico sulla strada del Colle della Maddalena, tra Sambuco e Pietraporzio, creando una lunga coda in cui sono rimasti bloccati 40 Tir. In zona sono azione due elicotteri, il Drago dei Vigili del Fuoco di Torino e l'Orso Bruno, un potente mezzo in grado di trasportare quasi 10 mila litri di acqua, otre ad un Canadair. L'incendio prosegue ormai da oltre 36 ore e si aggiunge alle altre situazioni di emergenza in Val Susa e in Val Chisone. L'aria in zone è irrespirabile e il fumo si estende anche nei dintorni, tanto che in alcuni casi l'odore di bruciato raggiunge anche la zona ovest di Torino.

PREVISIONI. Sul fronte delle previsioni le prospettive non sono per niente incoraggianti. Non è prevista alcuna precipitazione nei prossimi giorni e tra la fine della settimana e l'inizio della prossima potrebbe crearsi le condizioni per l'innesco di nuove raffiche di vento secco di caduta dalle Alpi, che in condizioni di prolungata siccità potrebbero facilmente alimentare gli incendi già esistenti e generarne di nuovi.

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