4 gennaio 2018
ore 10:55
di Edoardo Ferrara
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Incendio nel pavase, brucia capannone
Incendio nel pavase, brucia capannone

INCENDIO CAPANNONE NEL PAVESE - capannone di circa 2000 metri quadri è andato a fuoco nella parte del vecchio abitato di Genzone lungo la provinciale 31, nel Pavese. Dalle fiamme si è sprigionata una coltre densa di fumo nero, estesa successivamente nel basso Pavese, in particolare nella zona tra Belgioioso e Miradolo Terme. Il capannone doveva essere in disuso da tempo, ma secondo testimoni, diversi camion stoccavano ancora del materiale. Attualmente non è chiaro che tipo di materiale stia bruciando, tuttavia si teme la presenza di materiale plastico il cui rogo potrebbe spriogionare diossina. Un comunicato della prefettura di Pavia avverte infatti: "La popolazione è invitata a rivolgersi ai presidi sanitari per eventuali infiammazioni delle prime vie respiratorie". A titolo precauzionale il sindaco di Corteolona e il sindaco di Inverno e Monteleone stanno predisponendo ordinanze che prevedono anche il divieto di consumo di ortaggi e verdure a foglia larga. Non si esclude che l'incendio sia di origine dolosa, sono in corso accertamente e indagini.

ALLARME NUBE TOSSICA - Un centinaio di persone sono state evacuate in via precauzionale dalla Cascina San Giuseppe, la frazione di Inverno e Monteleone nella quale l'Arpa ha posizionato il campionatore per valutare eventuale presenze di diossine. Sono all'opera i vigili del fuoco con 3 mezzi da Pavia, due dal Lodigiano e uno da Milano, i carabinieri di diverse stazioni della zona con i colleghi forestali e operatori dell'Arpa, l'Agenzia per l'ambiente della Regione. Sul posto sono arrivate anche le Gev, le guardie ecologiche volontarie che operano in Bassa pavese e su Pavia città, insieme ai carabinieri forestali.

POSSIBILE TRAIETTORIA NUBE  - Sulla base della circolazione atmosferica attuale, la nube tossica nei bassi strati dovrebbe continuare a propagarsi sul basso Pavese nelle prossime 6 ore. Salendo alle quote medie, intorno ai 1500mslm, le sostanze dovrebbero invece propagarsi verso Est, in direzione di Emilia, mantovano e basso Veneto. In alta quota, intorno ai 3000mslm dove le correnti portanti spirano da Nordovest, le sostanze dovrebbero propagarsi verso le regioni del Centro Italia. 

La traiettoria della nube tossica
La traiettoria della nube tossica


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