11 marzo 2023
ore 17:38
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Il monte Merapi situato nella parte centrale della grande isola di Java è considerato uno dei 10 vulcani più pericolosi al mondo, sia per le caratteristiche delle sue eruzioni, esplosive, che per la densità abitativa della zona in cui si trova. Nell'ottobre del 2010 i flussi piroclastici che seguirono una potente eruzione uccisero quasi 400 persone e seppellirono interi villaggi sotto la cenere. Da allora la montagna ha fatto sentire la sua voce con una certa regolarità, numerose sono state anche le eruzioni recenti, quella del 2018 e quella del 2021 in cui le autorità hanno elevato lo stato di allerta. Ma ora gli scienziati temono che il gigante possa riprodursi in un evento parossistico come quello del 2010 e non vogliono essere impreparati per gestire al meglio l'emergenza. Sta di fatto che negli ultimi giorni e in particolare nella giornata di oggi, continue esplosioni hanno prodotto flussi piroclastici che si sono spinti fino a 7k di distanza dal vulcano, c'è quindi uno stato di allerta in tutte le province attorno al vulcano con circa 250mila persone che vivono a meno di 10km dalla base. Per il momento la zona rossa si estende fino a 10km dalla base ma se l'evoluzione dovesse peggiorare inizieranno le evacuazioni anche a distanze maggiori.





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