Irruzione artica sull'Europa settentrionale, neve tardiva e gelo su molte nazioni
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Una seconda irruzione di aria artica polare, questa volta polare marittima, sta interessando l'Europa settentrionale e in particolare Isole Britanniche, Mare del Nord, Scandinavia e Baltico. Il flusso di correnti fredde è pilotato da un profondo vortice di 995hPa sulla Svezia con la complicità dell'anticiclone delle Azzorre disteso lungo i meridiani in Atlantico fino all'Islanda. Sono le condizioni classiche da irruzione polare meridiana solo che in Aprile sono abbastanza insolite. Specie tenendo conto del fatto che si è passati dalle temperature molto miti, anche superiori ai 20° di inizio mese a valori gelidi a una cifra con neve su diverse zone.
Nevica attualmente sulla Scozia fino a bassa quota con temporali nevosi, anche sulla costa nel settore settentrionale con fiocchi che raggiungono le città di Glasgow ed Edimburgo, fa molto freddo anche su Irlanda e resto dell'Inghilterra con temperature non oltre i 4° a Londra. La neve cade anche tra Scandinavia e Baltico con neve a Stoccolma e fiocchi a Helsinki e San Pietroburgo. Neve anche in Danimarca a Copenaghen e sulla Germania settentrionale, fino in piano con fiocchi a Berlino. Neve anche sulla Polonia settentrionale. Il divario termico col settore centrale è piuttosto netto, si passa nell'arco di poche centinaia di chilometri da valori a una cifra a valori a due cifre come nel caso della Polonia dove ai 3-5° del settore settentrionale si contrappongono i 15-17° del settore centrale. è la linea di demarcazione della saccatura il cui asse attualmente è disteso dalla Svezia meridionale alla Bretagna.
Nel corso delle prossime 24-48 ore l'asse ruoterà gradualmente in senso antiorario posizionandosi nella giornata di domani Mercoledì tra la Scandinavia settentrionale e la Spagna. La rotazione innescherà un intenso richiamo di correnti sud occidentali sull'Europa meridionale con l'arrivo del maltempo su Spagna, Francia meridionale, Italia settentrionale e regione Danubiana. Nel contempo aria fredda continuerà ad interessare tutto il comparto settentrionale portando ancora temperature invernali e neve. Alta pressione e clima molto mite saranno invece la caratteristica dominante dell'Europa sud orientale con temperature superiori ai 22-24° su Mediterraneo meridionale, Grecia e Turchia.