La forma del naso dipende dalle condizioni climatiche
Una ricerca americana ha dimostrato che la forma e le dimensioni del naso sono strettamente condizionate dalle condizioni climatiche in cui si vive
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Uno studio recente pubblicato sul Plos Genetycs ha voluto dimostrare come la forma e la grandezza del naso siano fortemente dipendenti dalle condizioni climatiche in cui si vive. Lo studio è stato condotto da un gruppo di ricercatori coordinati da Arslan Zaidi, della Penn State University, servendosi delle tecniche di imaging facciale 3d.
Sono state esaminate le caratteristiche di nasi provenienti dall'Africa occidentale, dal Sud-est asiatico e dall'Europa settentrionale e sono emerse nette diversità morfologiche. Già alla fine del XIX secolo Arthur Thomson ipotizzò che i tratti del naso potessero variare in base al clima. In molti hanno provato a verificare l'affermazione effettuando studi sui teschi umani, nessuno lo aveva invece mai fatto su persone in vita.
Le narici sono in grado di regolare la temperatura e l'umidità dell'aria che si respira. Più sono strette e più questo meccanismo è efficace. Ad esempio, è possibile che avere un naso sottile sia una caratteristica essenziale per vivere in climi freddi e secchi, appartenenti alle latitudini più settentrionali. Gli individui con questi tratti sarebbero stati in grado adattarsi meglio a temperature rigide, comportando, tra l'altro, una maggiore probabilità di riprodursi. Al contrario i nasi più larghi sono più comuni nei climi caldo-umidi.