3 agosto 2017
ore 12:23
di Daniele Berlusconi
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Nuova soluzione per gli sversamenti di petrolio in mare
Nuova soluzione per gli sversamenti di petrolio in mare

UNA NUOVA SOLUZIONE PER IL PETROLIO IN MARE - Uno dei disastri ambientali più gravi per il pianeta è senza dubbio lo sversamento di petrolio in mare. In passato molti ecosistemi marini sono stati gravemente compromessi o distrutti da incidenti di questo tipo, che richiedono anni perché tutto il petrolio venga ripulito. Tuttavia, come annuncia LifeGate, in futuro potrebbe esserci una soluzione più rapida per questo tipo di problemi, ma anche per la semplice ed ordinaria pulizia dei porti. 

NUOVO BREVETTO ITALIANO - Lo scorso 5 giugno, in occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente, è stata presentata MinervBiorecovery, una rivoluzionaria bioplastica messa a punto da Bio-on, Intellectual Property Company che opera nel settore delle moderne biotecnologie applicate ai materiali di uso comune. Si tratta di un brevetto innovativo, già disponibile sul mercato, che è stato sviluppato in collaborazione con l'Istituto per l'Ambiente marino costiero (IAMC) e ha richiesto un lavoro di due anni.

COME FUNZIONA - La soluzione si basa su micro polveri realizzate con la rivoluzionaria bioplastica PHAs di Bio-on, che è completamente ecosostenibile e biodegradabile al 100% in modo naturale a temperatura ambiente, in quanto ottenuta da fonti vegetali rinnovabili. Le particelle di queste micro polveri, gettate nel mare inquinato, formano una struttura porosa adatta ad ospitare una serie di batteri, presenti naturalmente in ambiente marino, che si nutrono della bioplastica, si moltiplicano e si rafforzano fino ad attaccare il petrolio. L'intero processo richiede circa 15-20 giorni di tempo e non lascia alcun residuo in mare, a differenza di molte soluzioni applicate fino ad ora.


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