29 novembre 2018
ore 13:04
di Lorenzo Badellino
tempo di lettura
1 minuto, 30 secondi
 Per tutti
Foto di Stuart Cornell via Twitter
Foto di Stuart Cornell via Twitter

La tempesta Diana ha raggiunto il Regno Unito e sta provocando vere e proprie burrasche. Centrata con il suo profondo minimo di 955hPa tra Islanda, Irlanda e Scozia è causa di venti estremamente intensi con raffiche che raggiungono i 120-130km/h, punte addirittura di 144km/h sulle vette delle Highland scozzesi. Sulle coste imperversano da mercoledì pesanti mareggiate, tanto che alcune strade che scorrono vicino al mare sono state chiuse in Scozia e Irlanda, ma anche in Cornovaglia.


Le autorità locali avvertono che per tutta la giornata di giovedì saranno possibili ritardi nei trasporti su strada, ferrovia, nei voli e nei collegamenti marittimi. Sono inoltre da preventivare per l'intera giornata black out guasti dal vento tempestoso in tutte le Isole britanniche. Le piogge fino ad ora hanno toccato punte di 50mm di accumulo pluviometrico con i fenomeni più intensi registrati tra Scozia e Irlanda.


Le temperature, miti nel sud del comparto britannico dove soffiano impetuosi i venti meridionali, si mantengono ancora prossime ai 13/14°C (valori registrati tra Londra e Manchester), mentre iniziano a calare sulle zone più a nord, interessate dai primi refoli più fresche di provenienza groenlandese, tanto che in Irlanda la colonnina oscilla ormai tra i 6 e gli 8°. Valori destinati a calare ulteriormente fino a venerdì, quando qualche fiocco di neve potrà cadere fino a quote collinari sui rilievi della Scozia.

Ma dalla serata di giovedì è attesa un'attenuazione delle piogge ed è previsto il subentro di condizioni di spiccata variabilità. I venti continueranno ad essere molto intensi e si disporranno da ovest. Tra Irlanda e Scozia attese ancora raffiche anche superiori a 100km/h, in graduale attenuazione nel corso di venerdì.


Segui @3BMeteo su Twitter


Articoli correlati