Maltempo e freddo sull'Europa centro-settentrionale. Piogge, vento ma anche neve a bassa quota
Le latitudini centro-settentrionali del continente continuano ad essere bersagliate da un flusso di correnti fredde e instabili di origine artica, responsabile di tempo spesso perturbato e ventoso. Non mancano alcune nevicate tardive a quote basse
SITUAZIONE. Una profonda saccatura di bassa pressione continua a venire alimentata da correnti fredde di estrazione artica. Dal suo centro si diparte una prima estesa perturbazione che taglia il continente da sudovest verso sudest, con condizioni di maltempo dal settore svizzero-tedesco ad Austria, settore settentrionale balcanico, Polonia, Bielorussia, fino all'alta Russia e alla Scandinavia.
PIOGGE MISTE A NEVE. All'interno di tali zone sono in atto fenomeni di maltempo con piogge e rovesci diffusi con temperature molto basse a quote pianeggianti. Nel sud della Germania piove con soli 3°C a Stoccarda e Monaco di Baviera, mentre i fiocchi di neve cadono poco più in alto imbiancando a quote collinari sulla zona del Baden-Wurttemberg e in Baviera. Si tratta degli stessi fenomeni in atto già da qualche giorno in Germania che hanno provocato numerosi incidenti. La neve bagnata caduta così tardivamente ha appesantito gli alberi, provocando in molti casi la loro caduta sulla strada e costringendo i reparti volontari del fuoco a diversi interventi per tutta la giornata di mercoledì.
Pioggia a tratti mista a neve anche in Bielorussia, come a Minsk, dove la colonnina è scesa nella notte fino a 2°C.
SOTTO ZERO IL REGNO UNITO. Più a nord dell'asse perturbato è tornato il bel tempo, ma l'afflusso dell'aria fredda che spinge il fronte ha abbassato sensibilmente le temperature minime, tanto che all'alba di giovedì la colonnina è scesa fino a -1°C a Londra Stansted. Ancora più freddo nella campagna di Oxford, con minime di -5° a Benson, addirittura -6° alla stazione di Sennybridge, nel Galles.
Il quadro invernale si chiude con i forti venti da nord che soffiano sul Mare del Nord e sull'entroterra britannico, con raffiche oltre 80km/h sulle gelide Highlands scozzesi.