Marte potrebbe aver ospitato la vita, tracce di molecole organiche scoperte da Curiosity
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Tre miliardi e mezzo di anni fa potrebbe esserci stata vita sul pianeta rosso, la recentissima scoperta della sonda curiosity conferma quello che già si sospettava da tempo. Le tracce di molecole organiche trovate dal lander americano sarebbero sufficienti a dimostrare che la vita su Marte è stata possibile. La notizia è stata accolta dai ricercatori della Nasa con grande entusiasmo, ora il sospetto è che il metano presente sul pianeta potrebbe essere di origine organica ma ci vogliono ancora molte analisi per avere certezze, e un contributo importante alla nuova scoperta potrà senz'altro darlo la nuova missione europea Exomars ad alto tasso di tecnologia italiana prevista per il 2020.
Le tracce di molecole organiche sono state ritrovate da Curiosity all'interno di sedimenti antichissimi sul fondo un cratere (Gale) prodotto dall'impatto con un meteorite che gli studiosi sospettano essere stato in un passato molto remoto un grande lago poco profondo. Non è sicuramente la vita che la fantasia cinematografica ci ha sempre proposto ma sono i mattoni della vita, le basi per il suo sviluppo e se nel passato è stata possibile, potrebbe essere possibile anche in futuro.
Oh, these are #organics in my neighborhood... Methane swells each summer and ancient carbon-compounds locked in rocks. I haven't found life on Mars, but signs saywere on the right track. https://t.co/hqunXt76og pic.twitter.com/ownp0modD4
— Curiosity Rover (@MarsCuriosity) 7 giugno 2018