12 novembre 2020
ore 16:57
di Luca Pace
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 Per tutti

FATA MORGANA, UN INSOLITO MIRAGGIO - Il fenomeno della "Fata Morgana" non è altro che un effetto ottico, una forma complessa e piuttosto rara di "miraggio" che si può scorgere su una ristretta fascia posta al di sopra della linea dell'orizzonte. Tale fenomeno, che si può osservare a terra o sul mare, distorce cosi tanto gli oggetti sui cui agisce il miraggio, da renderli quasi irriconoscibili.

PRINCIPIO FISICO ALLA BASE DEL FENOMENO - Questo fenomeno ottico si verifica quando i raggi di luce sono distorti dal passaggio attraverso strati d'aria a temperature diverse, in particolare quando siamo in presenza di inversioni termiche, in cui la transizione tra uno strato d'aria e l'altro è caratterizzato da un brusco gradiente termico. Infatti, in condizioni di tempo stabile e cielo sereno, può capitare che uno strato d'aria molto più calda sovrasti uno strato d'aria più fredda: in questo caso, la differenza tra gli indici di rifrazione tra i due strati d'aria può dar luogo alla formazione di un "condotto atmosferico" che agisce come una lente di rifrazione, producendo una serie di immagini sia dritte che invertite. 

Perché si verifichi il fenomeno della Fata Morgana non è sufficiente l'esistenza di un'inversione termica, ma è richiesta anche una simultanea formazione di un condotto atmosferico, ed è questo che rende il fenomeno alquanto raro.


ECCO LE ZONE MAGGIORMENTE INTERESSATE IN ITALIA - L'osservazione di una Fata Morgana è più probabile nelle regioni polari, in particolare al di sopra delle grandi distese di ghiaccio, che hanno una temperatura molto bassa e piuttosto uniforme. Altresì il fenomeno può frequentemente verificarsi anche nei deserti e sulle distese d'acqua, soprattutto nel corso di giornate insolitamente calde.
In Italia una delle aree in cui più facilmente può essere ammirata è senza dubbio lo Stretto di Messina: in certi casi ,infatti, si può vedere la Sicilia (o la Calabria) più vicina del normale, con immagini distorte e riflesse sul mare o sul suolo; in sostanza la distanza sembra essere di poche centinaia di metri e si ha l'impressione di osservare nello Stretto una città irreale che si modifica e svanisce in brevissimo tempo; talvolta si possono per poco tempo distinguere le case, le auto e addirittura le persone.
Sempre in Sicilia il fenomeno è piuttosto frequente a Mazara del Vallo, nel Trapanese, dove una parte del lungo mare prende il nome proprio da esso.  Altre zone particolarmente favorevoli sono il Salento, il Ponente Ligure o la zona di Nocera Umbra.


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