Meteo - Anticiclone africano in rimonta da giovedì, debole perturbazione nel weekend. Ecco l'evoluzione definitiva
Tempo più stabile da giovedì, poi arriva una perturbazione.
C'è voluto qualche giorno per capire chi avrebbe vinto tra l'anticiclone africano e il flusso perturbato atlantico e indovinate un po'? Come accade ormai sempre più spesso, l'anticiclone africano avrà la meglio! Il vortice sul Regno Unito, responsabile tra l'altro della rimonta sub tropicale sull'Europa occidentale avrà un altro obiettivo, quello di ricongiungersi con il ciclone freddo sul Mar di Norvegia. La saccatura non sprofonderà nel Mediterraneo come invece è accaduto martedì ma sceglierà una strada diversa lambendo solo l'Italia. Un secondo fronte ma di natura africana, mite, alimentato da scarsi contrasti termici e foriero di poche precipitazioni si muoverà invece alla volta della Penisola e ci raggiungerà entro domenica anticipandosi con nubi alte e stratificate sabato. Sarà un disturbo nuvoloso per alcune regioni e potrebbe portare qualche sparuto fenomeno sulle zone tirreniche, ma nulla che valga nemmeno la pena di stare a sottolineare.
Dunque il tempo per i prossimi giorni è presto detto, dopo il fronte freddo delle prossime ore la pressione tenderà ad aumentare rapidamente sull'Italia e sia giovedì che venerdì saranno due giornate di sole, con temperature ancora un po' basse al mattino ma con massime che si riporteranno gradualmente in linea col periodo. Sabato sono invece attese le avanguardie nuvolose di quella debole perturbazione che veleranno i cieli delle regioni centro settentrionali con coperture a tratti anche compatte ma senza fenomeni. Al Sud ci sarà ancora sole e le temperature faranno registrare ancora un lieve aumento. Domenica infine avremo questa nuvolosità irregolare sulle regioni centrali che potrà portare qualche debole pioggia sul versante tirrenico, altrove soleggiato. Le temperature subiranno un lieve ulteriore aumento portandosi anche sopra media. Poco da segnalare sotto il profilo dei venti, saranno deboli, al più moderati meridionali sui bacini occidentali. Un cenno infine alla settimana successiva con una nuova ondulazione atlantica, questa volta più promettente in termini di precipitazioni.