2 febbraio 2022
ore 23:41
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti

NEVE SULLE ALPI DI CONFINE. Il nuovo fronte incanalato nel flusso di correnti da nordovest che scorrono tese lungo il bordo destro dell'anticiclone sull'Europa centro-occidentale sta provocando da ieri sera nevicate su parte dell'arco alpino, in particolare sui settori di confine. Cominciate martedì sera sulla Valle d'Aosta le precipitazioni si sono estese verso est e all'alba di oggi, mercoledì, interessano anche gli spartiacque lombardi, alto atesini e carnici dai 700/900m, anche se sui settori più ad ovest l'ingresso di correnti più miti di origine atlantica sta addolcendo il clima ed innalzando il limite delle nevicate. Si registrano accumuli di neve fresca intorno ai 25/35cm oltre i 1800m sui confini svizzeri di Valle d'Aosta, Piemonte e Lombardia. Nevicate che sono state spesso accompagnate da sostenute raffiche di vento, responsabili di bufere.

VENTO ANCORA SOSTENUTO. Sull'Italia infatti i venti soffiano ancora tesi, generalmente da nordovest, con raffiche di Maestrale fino a 80km/h in Sardegna, 90km/h sul Catanese e sulle vette dell'Appennino tosco-emiliano, fino a 100km/h sulle vette dell'Alto Adige. In Piemonte raffiche di fohn fino a 90km/h in Val Susa, che hanno fatto schizzare all'alba la temperatura fin verso i 17/18°C sul fondovalle.

VENTO E INCENDI IN LIGURIA. Il vento che da inizio settimana spazza la Liguria sta alimentando nuovi incendi sull'entroterra ligure, in particolare alle spalle di Genova, con le fiamme che lambiscono l'A12 ed alcuni abitati. Per tutta la notte i Vigili del Fuoco hanno lavorato per cercare arginare le fiamme.

MA TORNA A RINFORZARE L'ANTICICLONE 'MANGIA INVERNO'. Il vortice depressionario che martedì ha raggiunto lo Ionio, alimentato da una discesa di correnti fredde dal Nord Europa si sta spostando verso la Grecia e il Mediterraneo orientale, mentre da ovest l'anticiclone atlantico torna a riconquistare il terreno perso in avvio di settimana. Solo i settori alpini di confini rimarranno parzialmente esposti a residui flussi nordoccidentali responsabili di addensamenti e locali deboli nevicate, e una lieve variabilità è attesa in serata anche su parte del Sud. Da giovedì all'interno dell'anticiclone inizieranno a muoversi correnti occidentali umide responsabili di un aumento della nuvolosità sulle regioni alto tirreniche, mentre le temperature torneranno ad aumentare su tutta Italia. Nel dettaglio:

METEO MERCOLEDI'. Sarà una giornata di bel tempo un po' su tutta Italia con cieli in gran parte sereni, salvo qualche addensamento in più verso sera su Puglia, Basilicata, Calabria ionica e Sicilia nordorientale, senza fenomeni. Un po' di nubi in più si avranno lungo le Alpi confinali con qualche debole nevicata oltre i 1200m circa, tendente ad attenuarsi in serata. I venti soffieranno ancora tesi dai quadranti nordoccidentali, anche forti intorno alle isole maggiori e sullo Ionio. Temperature in aumento, soprattutto al Nord dove si potranno toccare punte di 16/18°C sui settori centro-occidentali.

METEO GIOVEDI'. Qualche residuo addensamento tra la notte e il mattino al Sud, specie tra alta Puglia, Molise e Basilicata, ma con tendenza ad aperture in giornata. In prevalenza soleggiato sul resto d'Italia ma con velature e stratificazioni alte in aumento al Nordovest e in Toscana, addensamenti che diverranno più compatti in serata su Liguria, Versilia associati e Alpi orientali, associati a locali piovaschi a fine giornata sul Genovese. Venti tesi settentrionali all'estremo Sud, tendenti a disporsi da sud-sudovest sui bacini settentrionali di debole o moderata intensità. Temperature in leggero calo al Nord.


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