30 gennaio 2023
ore 6:15
di Carlo Migliore
tempo di lettura
2 minuti, 17 secondi
 Per tutti

Primo giorno della Merla e fa ancora piuttosto freddo sull'Italia ma l'instabilità si sta gradualmente attenuando e l'inizio della settimana promette clima leggermente più mite e quasi ovunque soleggiato. La pausa sarà legata alla temporanea espansione verso l'Europa centrale e gran parte della Penisola di un cuneo di alta pressione di matrice azzorriana che ci farà compagnia fino alla giornata di martedì. Ben poco riuscirà a raggiungere le nostre regioni se non qualche refolo instabile guidato da una tesa ventilazione nord occidentale che potrà portare qualche sparuto fenomeno all'estremo Sud. Ma come accennato si tratterà di una pausa in quanto dal 1 febbraio una massa d'aria molto fredda di matrice artica collegata a un profondo ciclone sulla Scandinavia si metterà in movimento verso l'Europa centrale e proverà a raggiungere parte della Penisola entro la giornata di venerdì 3. Ma andiamo con ordine: 

EVOLUZIONE LUNEDÌ-MARTEDÌ: lunedì l'anticiclone delle Azzorre estenderà la sua influenza dal vicino Atlantico all'Europa occidentale conquistando anche gran parte della penisola, resterà scoperto solo il lembo più meridionale che potrà vedere qualche sparuto fenomeno sul basso Tirreno e il basso Adriatico. Per il resto gran sole salvo sporadici annuvolamenti sulla Sardegna e il medio alto Tirreno con temperature in lieve aumento. La ventilazione sarà tesa o forte di maestrale. Martedì un veloce impulso in un letto di correnti nord occidentali attraverserà la Penisola portando qualche annuvolamento irregolare sulle Isole Maggiori e il basso Adriatico dove non mancherà qualche isolato rovescio. Altrove il tempo sarà soleggiato salvo qualche foschia o banco di nebbia al mattino sulle pianure del Nord. Le temperature tenderanno ad aumentare ulteriormente con massime che potranno essere anche sopra media sulle regioni settentrionali. I venti saranno tesi o forti di Maestrale.

 

TENDENZA MERCOLEDÌ-VENERDÌ: l'anticiclone delle Azzorre punterà il Regno Unito favorendo una discesa di correnti artiche dal centro-nord Europa in direzione dell'Italia. Queste correnti dovrebbero fare il loro ingresso sulla Penisola dalla Porta della Bora e andare a formare un veloce minimo di bassa pressione sullo Ionio. Se la previsione sarà confermata dalla sera del 2 e per la giornata del 3 saranno esposte all'instabilità le regioni adriatiche e quelle meridionali, un tipo di instabilità che dato l'abbassamento delle temperature potrebbe essere nevosa fino a bassa quota e non esclusa anche fino al piano su alcune regioni. Il Nord resterebbe sottovento assieme alle regioni centrali tirreniche con tempo soleggiato ma freddo anche se, nevicate le Alpi confinali. Data l'estrema vulnerabilità della previsione vi consigliamo di seguire tutti i prossimi aggiornamenti.


Seguici su Google News


Articoli correlati