24 gennaio 2022
ore 9:30
di Carlo Migliore
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2 minuti, 18 secondi
 Per tutti

DA MARTEDÌ PIU' ANTICICLONE - L'aria molto fredda di matrice balcanica che condurrà un ultimo fronte di instabilità sull'Italia nella giornata di lunedì, prenderà definitivamente la via dell'Europa orientale da martedì lasciando maggiore spazio di azione all'anticiclone delle Azzorre. Anticiclone che tuttavia resterà con i suoi massimi sull'Europa occidentale consentendo ancora su parte della penisola qualche lieve infiltrazione fredda che potrà causare degli annuvolamenti, in generale non rilevanti in termini di precipitazioni. Non sarà comunque sole ovunque anche a causa delle nebbie e delle foschie che interesseranno le pianure del Nord e a tratti le valli del Centro. Più anticiclone dunque da martedì ma non sempre con cieli sereni, poi tra mercoledì e giovedì avremo una maggiore nuvolosità marittima di matrice mediterranea che potrà portare qualche debole fenomeno sulle zone tirreniche, nulla di più. Il contesto climatico sarà in leggera mitigazione al Centro Sud, mentre al Nord stante le nebbie non avremo sostanziali variazioni con clima che resterà freddo, anche gelido la notte

VERSO I GIORNI DELLA MERLA - La seconda parte della settimana potrebbe essere caratterizzata dalla discesa di un nuovo veloce impulso di aria artica marittima che dal settore scandinavo punterebbe l'Europa centrale e poi quella orientale. Al momento le proiezioni modellistiche propendono per un passaggio anche sull'Italia tra le giornate di venerdì e sabato con un minimo fittizio in formazione sull'area tirrenica. E' una tendenza che è comunque afflitta da un certo margine di impredicibilità in quanto l'anticiclone delle Azzorre, molto vicino, potrebbe con spostamenti anche minimi annullare questa azione instabile o renderla molto poco incisiva. Dunque per il momento ci limiteremo a dire che sussiste la possibilità di un peggioramento proprio all'inizio del periodo conosciuto come "I giorni della Merla" ma che non possiamo valutare qualitativamente per le troppe variabili ancora in gioco. 

RICAPITOLANDO - L'ultima settimana di gennaio vedrà una maggiore azione anticiclonica da martedì a giovedì ma non senza qualche disturbo nuvoloso specie sull'area tirrenica e le nebbie anche dense che interesseranno le pianure settentrionali. Da venerdì possibile discesa di un impulso freddo con il ritorno di una instabilità invernale caratterizzata da piogge in pianura e nevicate in collina. Le temperature stante questa tendenza sarebbero in lieve aumento fino a giovedì, poi in calo per il giorni della merla, quindi fine mese.


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