Meteo - Fuga di gas da Nord Stream. Gigantesca nube di Metano su Svezia e Norvegia, è allerta. Ma quali sono i rischi per la salute?
La fuga di gas dai condotti Stream 1 e 2 ha prodotto una gigantesca nube sui cieli del nord Europa.
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La fuga di gas dai condotti Stream 1 e 2 dopo il presunto sabotaggio ha immesso in atmosfera una enorme quantità di Metano che dall'area di Bornholm sede dell'incidente si è inevitabilmente diretta verso il nord Europa. La nube sovrasta attualmente la Norvegia e la Svezia e su entrambe le Nazioni è scattata l'allerta. Secondo i calcoli di Stephen Matthew Platt, scienziato del clima presso l'istituto norvegese di ricerca sull'aria Nilu, si tratta di circa 40mila tonnellate di metano rilasciate: "Le emissioni corrispondono al doppio delle emissioni annuali di metano dell'industria petrolifera e del gas in Norvegia. Sono livelli record, mai visto niente di simile prima. Tuttavia altre analisi mostrano che la quantità potrebbe persino essere doppia, quindi 80mila tonnellate.
Methane gas from Nord Stream 1 and 2 across Scandinavia https://t.co/NoCkFkUOkk
— Arne Homme (@a_Georgson) September 30, 2022
Ma quali sono i rischi reali per la salute umana di una tale concentrazione? In realtà il Metano essendo meno denso dell'aria tende a salire esattamente come fanno i palloncini quindi eccettuato un temporaneo e locale coinvolgimento dei bassi strati nelle zone circostanti l'incidente, non c'è alcuna possibilità che questo metano possa essere "inalato" dalla popolazione di svedesi e norvegesi assieme all'aria normale. Tuttavia il Metano contribuisce alla formazione di ozono troposferico e quello si che è nocivo per inalazione anche se in questo frangente l'eventuale ozono andrebbe a formarsi alle quote troposferiche superiori. Diversa storia sono il metano e l'ozono prodotti dalle attività agricole e industriali sparse sul territorio, in quel caso i rischi per la salute aumentano sensibilmente e sono causa ogni anni di diverse migliaia di morti, in Italia si stima che possano esserci almeno 2.800 morti premature ogni anno legate a questi due inquinanti. Ma tornando alla situazione nord europea, i rischi per la salute sono molto limitati quindi le persone possono tirare un respiro di sollievo, a discapito invece dei rischi ambientali e climatici. Sappiamo infatti che il Metano è il più potente dei gas serra e ha un impatto notevole sul riscaldamento climatico.